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Trattazione della diffusione dei culti egizi via mare lungo le coste campane, laziali, toscane e sarde, con analisi dei primordiali contatti tra le genti italiche e quelle egizie e l'inizio dell'ingerenza culturale di quest'ultime. Analisi archeologica e topografica dei contesti campani di: Pozzuoli, Napoli, Cuma, Capua, Carinola, Teano, Sorrento, Benevento, Pompei ed Ercolano. Segue poi il Lazio con preliminare trattazione dei rapporti intercorrenti tra di esso ed il territorio campano ed analisi dei contesti di: Roma, Ostia, Anzio, Etruria meridionale e media valle del Tevere. Inseguito vi è la Toscana con : Luni, Pisa, Villa di San Vincenzino e Populonia. Infine, il territorio sardo con le realtà insediative di Turris Libisonis e i centri centro settentrionali, Olbia, Tharros, Sulci, Cagliari e Karales. A seguito di queste analisi si evince come le intense relazioni commerciali intercorrenti tra il territorio italico ed egizio siano alla base della diffusione dei nuovi culti sin dal II secolo a.C.