• associazione per delinquere
• conspiracy
• Convenzione ONU di Palermo
• criminalità organizzata
• criminologia
• diritto inglese
• gruppo criminale organizzato
• immigrazione
• Modern Slavery Act
• reato transnazionale
• sfruttamento
• transnazionale
• tratta

Con il presente lavoro di tesi, si è inteso indagare la figura delittuosa di tratta di persone (art. 601 c.p.), fornendo una puntuale rassegna delle numerose problematiche dalla stessa evocate sul piano della repressione del crimine organizzato transnazionale. In primo luogo, si è inteso sottolineare l'insufficienza del dato criminologico attualmente nella disponibilità degli interpreti, tentando di integrare l'attuale rappresentazione del fenomeno criminale con nuove evidenze, raccolte nel corso di un soggiorno all'estero presso l'Università di Oxford. Successivamente, sul piano tecnico-giuridico, l'analisi si è soffermata su una ricerca della tipicità della figura delittuosa esaminata e dei suoi elementi costitutivi (sfruttamento, assoggettamento, vulnerabilità, ecc.) nel micro-sistema dei delitti contro la personalità individuale. La rilevazione di una forte componente relazionale e contestuale all'interno della moderna definizione di tratta ha poi ispirato l'analisi in chiave comparatistica di una recente riforma del diritto inglese sul piano della non incriminazione delle vittime di trafficking. Infine, un autonomo spazio di rilevanza è stato riservato allo studio delle dinamiche plurisoggettive rilevanti in materia di traffico internazionale di persone ed alla ricerca di adeguati modelli di inquadramento delle stesse sul piano repressivo, tanto nell'ordinamento italiano (associazione per delinquere, gruppo criminale organizzato), tanto nel contesto inglese (conspiracy, organized criminal group).