Tesi etd-09062018-115035 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
CALIO', GIORGIO
URN
etd-09062018-115035
Titolo
ASPETTI MEDICO-LEGALI IN DERMATOLOGIA: FOCUS SUL CONSENSO INFORMATO ALLA DERMATOSCOPIA PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL MELANOMA.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. Cristiani, Giovanni Andrea
correlatore Prof. Romanelli, Marco
correlatore Dott. Astorino, Stefano
correlatore Prof. Romanelli, Marco
correlatore Dott. Astorino, Stefano
Parole chiave
- consenso informato
- dermatologia
- dermatoscopia
- diagnosi precoce
- melanoma
Data inizio appello
25/09/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Premessa. Al giorno d'oggi il diritto ad essere informati non è eludibile e questo comporta che il medico sia sempre disponibile a spiegare ogni cosa al paziente, affinchè egli possa acconsentire consapevolmente (cioè possa dare il proprio "consenso informato") ad ogni atto medico. Assumendo come verosimile che attualmente i dermatologi siano consapevoli delle possibilità e dei limiti della dermatoscopia, poco è noto su che cosa sanno i pazienti e cosa si aspettano dalla dermatoscopia nella diagnosi precoce dei tumori cutanei ed in particolare del melanoma.
Obiettivo dello studio. Valutare quale siano le informazioni che i pazienti hanno al momento della prima visita sulle possibilità e limiti della dermatoscopia nella diagnosi precoce del melanoma e dei tumori cutanei.
Materiali e metodi. Ad un campione di 1237 pazienti consecutivi, afferiti per la prima visita al nostro centro per i tumori cutanei nel 2012, è stato somministrato un questionario per valutare di quali informazioni i pazienti disponessero al momento della prima visita in merito alla dermatoscopia e alle sue possibilità e limiti nella diagnosi precoce dei tumori cutanei e del melanoma.
Risultati. Il 75% dei pazienti si riferisce alla dermatoscopia con il termine di "epiluminescenza", mentre l'11% adopera il termine di "dermatoscopia" e un altro 11% il termine di "dermoscopia". Oltre il 60% circa degli intervistati non sa che il melanoma può insorgere al di fuori dei nei, in alcuni organi interni e nelle mucose e che vi sono tumori maligni cutanei nodulari a rapida crescita (in tempi dell'ordine di poche settimane). Circa il 79% dei pazienti si aspetta che la dermatoscopia sia di per sè sufficiente ad accertare la presenza o l'assenza di un tumore cutaneo maligno in fase iniziale, mentre solo il 20% circa ritiene che la dermatoscopia da sola non sia sufficiente per la diagnosi precoce.
Conclusioni. Sulla base dei dati rilevati in questo studio si può concludere che al momento della prima visita le informazioni di cui dispongono i pazienti intervistati su possibilità e limiti della dermatoscopia nella diagnosi precoce dei tumori cutanei non siano sufficienti per esprimere un corretto consenso informato, per il quale risulta indispensabile quindi una adeguata e continua azione informativa da parte del dermatologo. Ulteriori studi sono necessari per valutare quanto le informazioni fornite dal dermatologo incidano sulla condotta del paziente.
Obiettivo dello studio. Valutare quale siano le informazioni che i pazienti hanno al momento della prima visita sulle possibilità e limiti della dermatoscopia nella diagnosi precoce del melanoma e dei tumori cutanei.
Materiali e metodi. Ad un campione di 1237 pazienti consecutivi, afferiti per la prima visita al nostro centro per i tumori cutanei nel 2012, è stato somministrato un questionario per valutare di quali informazioni i pazienti disponessero al momento della prima visita in merito alla dermatoscopia e alle sue possibilità e limiti nella diagnosi precoce dei tumori cutanei e del melanoma.
Risultati. Il 75% dei pazienti si riferisce alla dermatoscopia con il termine di "epiluminescenza", mentre l'11% adopera il termine di "dermatoscopia" e un altro 11% il termine di "dermoscopia". Oltre il 60% circa degli intervistati non sa che il melanoma può insorgere al di fuori dei nei, in alcuni organi interni e nelle mucose e che vi sono tumori maligni cutanei nodulari a rapida crescita (in tempi dell'ordine di poche settimane). Circa il 79% dei pazienti si aspetta che la dermatoscopia sia di per sè sufficiente ad accertare la presenza o l'assenza di un tumore cutaneo maligno in fase iniziale, mentre solo il 20% circa ritiene che la dermatoscopia da sola non sia sufficiente per la diagnosi precoce.
Conclusioni. Sulla base dei dati rilevati in questo studio si può concludere che al momento della prima visita le informazioni di cui dispongono i pazienti intervistati su possibilità e limiti della dermatoscopia nella diagnosi precoce dei tumori cutanei non siano sufficienti per esprimere un corretto consenso informato, per il quale risulta indispensabile quindi una adeguata e continua azione informativa da parte del dermatologo. Ulteriori studi sono necessari per valutare quanto le informazioni fornite dal dermatologo incidano sulla condotta del paziente.
File
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