Tesi etd-09062016-135216 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GEMMA, MICHELA
URN
etd-09062016-135216
Titolo
L'ebook al servizio dei musei: una guida multimediale al Museo del Castello San Giorgio
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
INFORMATICA UMANISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Salvatori, Nicoletta
correlatore Prof.ssa Simi, Maria
correlatore Prof.ssa Simi, Maria
Parole chiave
- Castello San Giorgio
- ebook
- guida multimediale
- museo
- PubCoder
Data inizio appello
26/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il Castello di San Giorgio, fortezza medievale posta su un piccolo rilievo chiamato il Poggio che sovrasta il centro storico della Spezia, dal 2000 è sede del Museo Civico Archeologico Ubaldo Formentini. Le collezioni esposte sono fra le più importanti per il valore storico e tentano di ricostruire il territorio della Lunigiana storica che comprende il Golfo della Spezia, l'intera provincia e la zona corrispondente ai percorsi del fiume Magra e del fiume Vara. Questo comprensorio, che interessa le province della Spezia e di Massa Carrara, rappresenta un'antica e unica civiltà che ci ha trasmesso tracce di testimonianze e presenze sin dalla Preistoria, come le statue stele dell'età del Rame. Il museo conserva le preziose opere e gli oggetti di vita quotidiana dei romani che abitavano non solo nella città di Luni, alla foce del fiume Magra, ma erano anche dislocati nel Golfo e nell'entroterra. Per questo il museo del Castello è il cuore pulsante del sistema identitario spezzino, la culla in cui si custodiscono e si valorizzano le origini della nostra civiltà.
La sua sede, inoltre, il cui nucleo originario sorse nel 1262, rappresenta la più importante testimonianza delle vicende storiche che si svolsero nella città della Spezia e gode di una posizione favorita, in grado di offrire una splendida vista sul golfo.
Tuttavia il museo fino ad oggi non ha fatto molto per attrarre l’attenzione del pubblico e per offrire al visitatore un’esperienza coinvolgente durante il percorso. Ad eccezione della brochure pieghevole consegnata all’ingresso del museo contenente una brevissima descrizione di ogni sala e i pannelli illustrativi siti all’interno, piuttosto scarsi a livello informativo, il visitatore non ha a disposizione altri strumenti che gli garantiscano un’esperienza consapevole all’interno del museo. Da qui la scelta di realizzare come progetto di tesi uno strumento digitale innovativo e accattivante in grado di guidare l’utente durante la visita del museo. Dopo averne discusso con i responsabili del museo, abbiamo deciso di realizzare un ebook con la funzione di guida multimediale fruibile off line che passasse in rassegna tutte le sale del museo e analizzasse i reperti più significativi, raccontandone la storia e rendendo così l’esperienza del visitatore molto più coinvolgente.
La scelta di un ebook è giustificata anche dal fatto che il museo non offre una connessione Wi-Fi al suo interno. Un ebook, al contrario di un sito web o di un app, permette la consultazione libera. Una volta scaricato il file, infatti, l’utente può consultarlo quando preferisce: può decidere di cercare informazioni generali sul museo prima di visitarlo, documentarsi sulla storia di un particolare reperto durante la visita stessa, oppure consultare l’intero ebook anche dopo la visita.
L’ebook è stato realizzato in formato ePub3 fixed layout perché le pubblicazioni a layout fisso, rese possibili dallo standard ePub3, permettono di avere un maggiore controllo sulla presentazione dei contenuti. Mentre nei file ePub a layout liquido il contenuto è fluido in modo da adattarsi alle necessità dell’ebook reader, negli ePub3 a layout fisso tutti gli elementi mantengono una posizione fissa e la risoluzione originaria, anche nel passaggio da un dispositivo di lettura all’altro.
Il programma utilizzato è PubCoder, un software realizzato recentemente da una startup torinese specializzata in editoria digitale e selfpublishing.
La sua sede, inoltre, il cui nucleo originario sorse nel 1262, rappresenta la più importante testimonianza delle vicende storiche che si svolsero nella città della Spezia e gode di una posizione favorita, in grado di offrire una splendida vista sul golfo.
Tuttavia il museo fino ad oggi non ha fatto molto per attrarre l’attenzione del pubblico e per offrire al visitatore un’esperienza coinvolgente durante il percorso. Ad eccezione della brochure pieghevole consegnata all’ingresso del museo contenente una brevissima descrizione di ogni sala e i pannelli illustrativi siti all’interno, piuttosto scarsi a livello informativo, il visitatore non ha a disposizione altri strumenti che gli garantiscano un’esperienza consapevole all’interno del museo. Da qui la scelta di realizzare come progetto di tesi uno strumento digitale innovativo e accattivante in grado di guidare l’utente durante la visita del museo. Dopo averne discusso con i responsabili del museo, abbiamo deciso di realizzare un ebook con la funzione di guida multimediale fruibile off line che passasse in rassegna tutte le sale del museo e analizzasse i reperti più significativi, raccontandone la storia e rendendo così l’esperienza del visitatore molto più coinvolgente.
La scelta di un ebook è giustificata anche dal fatto che il museo non offre una connessione Wi-Fi al suo interno. Un ebook, al contrario di un sito web o di un app, permette la consultazione libera. Una volta scaricato il file, infatti, l’utente può consultarlo quando preferisce: può decidere di cercare informazioni generali sul museo prima di visitarlo, documentarsi sulla storia di un particolare reperto durante la visita stessa, oppure consultare l’intero ebook anche dopo la visita.
L’ebook è stato realizzato in formato ePub3 fixed layout perché le pubblicazioni a layout fisso, rese possibili dallo standard ePub3, permettono di avere un maggiore controllo sulla presentazione dei contenuti. Mentre nei file ePub a layout liquido il contenuto è fluido in modo da adattarsi alle necessità dell’ebook reader, negli ePub3 a layout fisso tutti gli elementi mantengono una posizione fissa e la risoluzione originaria, anche nel passaggio da un dispositivo di lettura all’altro.
Il programma utilizzato è PubCoder, un software realizzato recentemente da una startup torinese specializzata in editoria digitale e selfpublishing.
File
Nome file | Dimensione |
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tesiGEMMA.pdf | 5.92 Mb |
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