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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09062012-101144


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
BOTTARI, DIEGO
URN
etd-09062012-101144
Titolo
Adeguatezza della linfoadenectomia nel trattamento chirurgico del carcinoma del colon destro: analisi comparativa tra procedure laparotomiche e laparoscopiche.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Chiarugi, Massimo
Parole chiave
  • laparoscopia
  • linfoadenectomia
  • carcinoma colon destro
Data inizio appello
25/09/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/09/2052
Riassunto

• L’atto chirurgico ricopre un ruolo fondamentale nella strategia terapeutica delle affezioni neoplastiche maligne del colon destro. Lo scopo della chirurgia è ottenere l’asportazione del tumore nella maniera più radicale possibile e permettere, in tal modo, una corretta stadiazione di malattia, elemento chiave dal punto di vista prognostico.
• E’ stato ormai accertato che il numero di linfonodi esaminati costituisca un importante parametro prognostico sia nei pazienti pN0 sia nei pazienti con linfonodi positivi (N+), essendo stato dimostrato che un numero minore di linfonodi esaminati si associ ad una minore sopravvivenza.
• Lo standard di 12 linfonodi asportati è considerato il valore minimo accettabile per una corretta valutazione dell’impegno linfonodale nel cancro del colon.
• Nel nostro studio, sia per quanto riguarda le procedure laparotomiche che le laparoscopiche, questo standard è stato ampiamente rispettato e non sono emerse, da questo punto di vista, differenze significative tra le due tecniche.

In conlusione, abbiamo quindi dimostrato come, nel carcinoma del colon destro, si possa garantire la radicalità oncologica e la corretta stadiazione di malattia anche attraverso un approccio laparoscopico che, ove applicabile, può essere preferito in virtù dei suoi numerosi vantaggi: riduzione del dolore postoperatorio, riduzione dei tempi di degenza, minore durata dell’ileo postoperatorio con più precoce ritorno all’alimentazione per via orale, più precoce ritorno alle attività ordinarie e al normale lavoro e più piccole incisioni chirurgiche con miglior risultato cosmetico.
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