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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09062004-153940


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Bertucci, Lisa
URN
etd-09062004-153940
Titolo
Effetti della Acetil-L-Carnitina sulla sensitizzazione e sulla disabitudine indotte da serotonina nella sanguisuga "Hirudo medicinalis"
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE BIOLOGICHE
Relatori
relatore Prof. Brunelli, Marcello
Parole chiave
  • Sensitizzazione
  • Disabitudine
  • Invertebrati
  • Serotonina
Data inizio appello
11/10/2004
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il modello sperimentale utilizzato per questa tesi è la sanguisuga Hirudo medicinalis. Questo invertebrato mostra un’ampia gamma di complessi atti comportamentali le cui reti neurali sono state conosciute in dettaglio. Per questo lavoro di tesi è stato utilizzato il modello comportamentale dell’induzione al nuoto. In sanguisughe in cui sia stata tagliata la connessione tra il ganglio cefalico e il primo ganglio segmentale, l’applicazione nella regione caudale di una stimolazione elettrica (treno di impulsi della durata di 5 msec ciascuno, alla frequenza di 8,3 Hz, per una durata totale del treno di 1,6 sec) ad un opportuna intensità, determina un ciclo di nuoto con un intervallo di tempo costante tra l’applicazione dello stimolo e l’inizio della risposta natatoria (latenza). Una stimolazione ripetuta ad intervalli costanti (1/min) determina un progressivo aumento della latenza (abitudine). L’applicazione di uno stimolo nocicettivo (brushing) sulla cute dorsale dell’animale produce un immediato potenziamento della risposta che corrisponde ad un accorciamento della latenza sia in animali naif (sensitizzazione) sia in animali precedentemente abituati (disabitudine).
Negli anni precedenti, nei nostri laboratori è stato dimostrato che la serotonina (5HT), che in Hirudo Medicinalis è un neurotrasmettitore endogeno, è in grado di mimare l’effetto sensitizzante (o disabituante) del brushing e che tale azione si esplica attraverso l’attivazione della via dell’adenosin monofosfato ciclico (cAMP).
Esperimenti recentemente condotti dal nostro gruppo di ricerca hanno dimostrato che l’iniezione di ALC (1 mM o 2 mM) determina il blocco della sensitizzazione e una riduzione della disabitudine indotte da brushing. Inoltre, esperimenti in cui la stimolazione nocicettiva era stata sostituita dall’iniezione di 5HT 2.10-4 M, hanno dimostrato che ALC (2 mM) è in grado di bloccare anche la sensitizzazione indotta da questa monoammina.
Partendo da tali risultati, con questo lavoro sperimentale abbiamo proseguito l’indagine sull’azione di ALC nella sensitizzazione indotta da 5HT. Sono state somministrate le seguenti concentrazioni di ALC (1 mM, 0,5 mM, 0,1 mM, 0,05 mM e 0,01 mM) e sono stati valutati gli effetti di ALC nel tempo (2h, 6gg, 11gg) su questa forma di apprendimento.
Inoltre, abbiamo analizzato l’azione di ALC anche sulla disabitudine indotta da 5HT, valutando il “time-course” degli effetti di diverse concentrazioni di questa sostanza.
Infine, allo scopo di identificare i possibili targets molecolari di ALC, abbiamo analizzato gli effetti di questa sostanza sulla sensitizzazione e sulla disabitudine indotte mediante iniezioni di 8-Br-cAMP (1 mM), un analogo permeabile del cAMP in grado di mimare l’effetto potenziante del brushing. I dati relativi sono stati sottoposti ad analisi e a valutazioni quantitative.
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