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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09052018-194508


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MENZANO, ROBERTO
URN
etd-09052018-194508
Titolo
Trattamento della sindrome del tunnel carpale nel paziente diabetico con fattori di crescita piastrinici in aggiunta all'intervento chirurgico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Siciliano, Gabriele
Parole chiave
  • tunnel carpale
  • prp
Data inizio appello
25/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/09/2088
Riassunto
La sindrome del tunnel carpale (STC) è la neuropatia da compressione più frequente nella popolazione generale e la sua incidenza aumenta ulteriormente nei pazienti con diabete mellito. La rigenerazione del nervo periferico è correlata alla gravità del danno ed al microambiente nel sito della lesione. Il processo di guarigione è influenzato dalla risposta infiammatoria legata al danno tissutale ed alla disponibilità di nutrienti e fattori di crescita, quest’ultimi sono trasportati dal flusso ematico e sono anche prodotti in situ. Il “platelet-rich plasma” (PRP) fornisce una concentrazione soprafisiologica di fattori crescita nel sito della lesione, i quali, pur non essendo neurotrofici classici, possono contribuire positivamente alla rigenerazione del tessuto nervoso. Questo tesi valuta l’effetto a breve termine, precisamente a 3 mesi, del possibile effetto additivo della applicazione in loco di PRP in sede di intervento rispetto all’approccio tradizionale di neurolisi chirurgica per il trattamento della STC nei diabetici.
I 10 pazienti operati con PRP hanno riportato una riduzione della latenza sensitiva della conduzione del nervo mediano al polso statisticamente significativa al confronto con i 10 pazienti operati senza PRP (p<0,05), mentre non si riportano differenze statistiche nelle ampiezze dei potenziali d’azione sensitivi registrati ed ai punteggi ottenuti nelle scale cliniche, i quali risultano tuttavia lievemente migliorati in entrambi i gruppi.
Si ipotizza, sulla base dei dati clinico-strumentali ottenuti dal presente lavoro di tesi, che l’utilizzo dei fattori di crescita piastrinici possa avere un’utilità nel trattamento della sindrome del tunnel carpale e, più in generale, nel favorire il processo di rimielinizzazione del nervo periferico a breve termine.
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