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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052018-115726


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERTACCINI, AURORA
URN
etd-09052018-115726
Titolo
Effects of deoxynivalenol on piglet intestinal explants: an in vitro model
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Prof. Giorgi, Mario
correlatore Dott.ssa Soler Vasco, Laura
controrelatore Dott. Fronte, Baldassare
Parole chiave
  • pig
  • mycotoxin
  • DON
  • deoxynivalenol
  • explants
Data inizio appello
21/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/09/2088
Riassunto
Le micotossine sono dei metaboliti secondari a basso peso molecolare prodotti da certi tipi di ceppi di funghi filamentosi, che invadono i cereali in campo e il cibo durante lo stoccaggio, favorite dalle condizioni di umidità e temperatura. Le micotossine sono state ritrovate in vari alimenti in tutto il mondo e rappresentano uno dei più pericolosi contaminanti di alimenti destinati all’uomo ed agli animali. Il Deossnivalenolo (DON) è una micotossina che fa parte della famiglia dei tricoticeni che produce una riduzione della crescita, diarrea e vomito. Il suino è la specie più sensibile.L’obbiettivo di questo studio è quello di valutare i cambiamenti delle proteine intesinali causate dall’esposizione del DON. In questo studio sono stai usati quattro suinetti femmine (6 settimane) (20 - 30 Kg). Nella prima parte del test in vitro, il tessuto intestinale prelevato da maiali non trattati è stato messo a contatto con una soluzione contenete 10 µM DON per 4 h. Gli espianti sono stati divisi in due linee, DON e controllo (CTRL). I prelievi intestinali sono stati ulteriormente divisi in 3 terreni di cultura: terreno con siero fetale di vitello, terreno senza siero fetale di vitello, terreno con ITS (insulina – trasferina – selenio). La quantificazione proteica e il western blotting (SDS gel di poliacrilammide (SDS- PAGE), Commassie blue, blotting and detection). La composizione proteica tra terreni di cultura con ITS e senza siero e risultato non significativamente differente. Questo suggerisce che i due media non influenzano la quantificazione delle proteine. Differentemente, i campioni contenente FCS hanno mostrato un profilo significativamente diverso rispetto a ITS, poiché la presenza di siero "nasconde" le proteine che derivano da espianti di tessuto. Il test Western Blot ha mostrato un andamento del’interleuchina 6 (IL6) e sucrase-isomaltase (SI) (marcatori per l'infiammazione) nei campioni trattati con DON rispetto al controllo.Questo andamento non e stato statisticamente significativo. Allo stesso tempo il test ab193700 – FABP2/ Human Elisa Kit non ha mostrato differenze significative tra i campioni trattati con DON e il controllo. Un ulteriori studi sono necessari per chiarire se il DON può causare infiammazione a livello intestinale
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