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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052016-181050


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
POLACCO, VIRGINIA
URN
etd-09052016-181050
Titolo
"Sperando udir con la sua sacra bocca / parlar le cose che sua mente spira": la Sibilla in Italia fra arte e letteratura dalle Origini al Rinascimento.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Relatori
relatore Prof. Masi, Giorgio
Parole chiave
  • dies irae
  • Guerrin Meschino
  • Matteo Palmieri
Data inizio appello
26/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi tratta il profilo della Sibilla nell'arte e nella letteratura, dal Medioevo al Rinascimento. Dopo una ricostruzione storica del mito legato alla figura sibillina e alla sua funzione in campo letterario, viene proposta l'analisi di alcuni testi. Fra gli autori presentati spiccano Dante, Matteo Palmieri, Giovan Battista Lalli e Giangiorgio Trissino, i quali presentano la Sibilla come antica sacerdotessa pagana. Al contrario, Andrea da Barberino, Ludovico Ariosto, Pietro Aretino e Anton Francesco Doni propongono l'immagine di una sibilla-maga, regina di un luogo sotterraneo di piaceri situato nelle profondità di un antro presso Norcia. All'analisi dei testi si affianca un percorso iconografico volto ad esaminare l'immagine della Sibilla attraverso le arti figurative: dalle prime testimonianze della basilica di Sant'Angelo in Formis fino ai preziosi affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina, la Sibilla rappresenta l'unico personaggio pagano costantemente presente nelle raffigurazioni sacre all'interno delle chiese.
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