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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052016-105928


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LICITRA, ROSARIO
URN
etd-09052016-105928
Titolo
Studio sull'impiego di farina di insetto in sostituzione della farina di pesce, utilizzando lo zebrafish come modello animale
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Dott. Fronte, Baldassare
Parole chiave
  • acquacoltura
  • alimentazione
  • farina di insetto
  • farina di pesce
  • zebrafish
Data inizio appello
21/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La farina di pesce è un importante ingrediente dei mangimi destinati alle specie ittiche carnivore. Purtroppo, a causa della riduzione degli stock ittici selvatici, negli ultimi decenni è stato osservato un drastico aumento del suo prezzo di mercato. Di conseguenza, l’industria mangimistica e la comunità scientifica, stanno cercando valide alternative e ad oggi a tale scopo vengono principalmente impiegate materie prime di origine vegetale (soia, estratti di soia, glutine di mais e altre granelle), caratterizzate da profili amminoacidici non adeguati, dalla presenza di fattori anti-nutrizionali e dalla ridotta digeribilità. In tale contesto, la farina di insetto può rappresentare una valida fonte proteica alternativa ed il basso “carbon footprint” la rende interessante anche nell'ottica di migliorare la “sostenibilità delle produzioni”.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare l’effetto della farina di insetto, in sostituzione alla farina di pesce, nelle diete per le specie ittiche. La farina di insetto utilizzata è stata prodotta con larve di Hermetia illucens (Insect protein meal®, Protix©, Dongen - NL). Lo studio è stato condotto presso la “zebrafish facility” dello stabulario centralizzato situato presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa, utilizzando lo zebrafish (Danio rerio) come modello animale. A questo scopo, 320 giovanili di zebrafish (Wild-Type; Linea AB; peso vivo 85±25 mg (m±ds); 60 giorni di età;), suddivisi in maniera casuale in 4 gruppi e 4 repliche, sono stati alimentati con diete che differivano per il rapporto di sostituzione della farina di pesce con la farina di insetto; in particolare: 0% (gruppo controllo alimentato con il 20% di farina di pesce), 25% (HI25), 50% (HI50) e 100% (HI100). Le diete sperimentali erano iso-energetiche (21.8±0.2 MJ kg−1 di s.s.), iso-proteiche (60.1±0.3% proteina grezza/s.s.) ed estruse. Queste diete sono state prodotte dalla Sparos© (Olhão - P), un’azienda spin-off dell’Università di Algarve. I pesci sono stati alimentati 4 volte al giorno per un periodo di 49 giorni. L’effetto delle diete sui pesci è stato investigato mediante le performance di accrescimento, la mortalità, il consumo di mangime e l’indice di conversione alimentare.
Al termine della prova gli zebrafish hanno quasi triplicato il loro peso vivo. Per tutti i parametri considerati, non sono state osservate differenze significative (p>0.05) sia tra i gruppi sperimentali, che tra questi ed il gruppo di controllo; il peso vivo medio finale raggiunto dai ogni gruppo è stato pari a: controllo 229 mg; HI25 237 mg; HI50 242 mg; HI100 229 mg, mentre l’indice di conversione alimentare è stato pari a: controllo 2.11; HI25 2.05; HI50 1.94; HI100 2.08. Le uniche differenze statisticamente significative (p<0.05) sono state osservate tra maschi e femmine, quindi indipendentemente dal trattamento. In conclusione, i risultati suggeriscono che la farina di larve di Hermetia illucens rappresenta una valida alternativa alla farina di pesce nei mangimi per le specie ittiche allevate, anche se ulteriori studi dovranno essere condotti su altre specie ittiche.
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