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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09052016-093552


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
POSAR, CATERINA
URN
etd-09052016-093552
Titolo
Comportamento sismico e riqualificazione di immobile ad usi culturali in Rosignano Solvay (LI)
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Sassu, Mauro
relatore Ing. Immorali, Andrea
relatore Ing. Ietto, Braian
Parole chiave
  • MIGLIORAMENTO
  • CONSOLIDAMENTO
  • PUSHOVER
  • CINEMATISMI
  • MURATURA
Data inizio appello
11/10/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro tesi si inserisce nell'ottica del miglioramento sismico della riqualificazione del patrimonio esistente, si tratta, infatti, dello studio di un immobile sito in Rosignano Solvay, nel quale si mettono in luce criticità statiche e sismiche e relativi interventi per una nuova adattabilità ad usi culturali.
Nello studio degli interventi è stato necessario rispettare le esigenze e le necessità Comunali per tale edificio, soprattutto nelle scelte architettoniche. In particolare, gli interessi Comunali per questo edificio, attualmente in disuso, sono: la realizzazione di una sala convegni, spazi riservati uso uffici e una stanza per lo scambio dei saperi fra anziani e le nuove generazioni.
Il lavoro di tesi è stato organizzato nel seguente modo: per prima cosa è stata fatta una ricerca storico-archivistica per capire l'evoluzione del fabbricato, soprattutto nell'ottica di individuare carenze di ammorsamenti fra pareti costruite in epoche successive, in concomitanza sono stati effettuati rilievi geometrici. Si è passati, poi, ad un'analisi dei carichi valutando le capacità della struttura a resistere a carichi verticali. Essendosi presentata la necessità di un rifacimento dei solai è stato progettato un nuovo orizzontamento in base alle esigenze architettoniche derivanti dalla nuova destinazione d'uso del fabbricato.
Successivamente sono stati studiati i cinematismi ai quali poteva andare in contro il fabbricato, in quanto, in edifici esistenti, è più probabile una risposta locale al sisma piuttosto che un comportamento di insieme. È stata individuata quindi, l'esigenza di inserire un nuovo solaio che, oltre a favorire l'accesso al sottotetto, evita il ribaltamento delle pareti grazie al collegamento fra queste ed il nuovo solaio.
La presenza di un cordolo al primo piano, nonostante i solai deformabili, ha permesso di fare un'analisi del comportamento globale della struttura, quindi una Pushover che comprendesse tutta la struttura e non i singoli paramenti. Grazie a questa analisi e all'analisi statica non sismica sono state messe in luce le carenze della struttura e orientati gli interventi.
Infine si è studiato e verificato l'efficacia degli interventi con la modellazione dello stato di progetto sia per analisi statica non sismica, sia per analisi sismica.
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