Tesi etd-09042023-152843 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PUCCIO, SIMONA
URN
etd-09042023-152843
Titolo
Ansia Sociale, disregolazione emotiva e fenomenica di spettro depressivo, in un campione della popolazione generale, nel periodo post-pandemia COVID-19
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Miniati, Mario
Parole chiave
- covid-19
- depression.
- emotional dysregulation
- general population
- interpersonal deficit
- post-covid
- SAD
- social anxiety
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2093
Riassunto
Background
La pandemia COVID-19 ha determinato, sia durante le fasi di lockdown sia nei periodi successivi, una diminuzione delle interazioni sociali con l’esacerbazione di alcuni fattori di rischio per il Disturbo d’Ansia Sociale. È probabile anche che la pandemia abbia determinato la comparsa di fenomenica depressiva in parte correlata a un’oggettiva condizione di deficit nelle relazioni interpersonali, maggiormente evidente, in fase post-pandemica, nei soggetti con pre-esistenti tratti di tipo social-fobico.
Materiale e Metodo
Lo studio, approvato dal Comitato di bioetica dell’Università di Pisa (prot.# 0105594/2023) e condotto nel periodo POST-COVID ha avuto come obiettivi principali: 1) esplorare le relazioni tra le dimensioni dello spettro social-fobico, dello spettro depressivo e della disregolazione emotiva in un campione della popolazione generale di età ≥18 anni≤30 anni; 2) verificare l’ipotesi secondo la quale dimensioni social-fobiche pre-esistenti potrebbero essere correlate con la comparsa di fenomenica depressiva tramite la mediazione di alcune variabili psicologiche come la disregolazione emotiva, in periodo post-COVID, viste le oggettive difficoltà nella esposizione alle interazioni sociali, dopo un periodo di deprivazione interpersonale. Sono stati somministrati online (Microsoft Form) quattro questionari: 1) Social Phobia Scale (SPS); 2) Social Interaction Anxiety Scale (SIAS); 3) Center for Epidemiological Studies Depression-CES-D; 4) Reactivity, Intensity, Polarity and Stability Questionnaire-RIPoST-40
Risultati
Sono stati reclutati 128 soggetti (94 di genere femminile e 34 di genere maschile), con età media 24.7±3.3 anni. Sono state rilevate correlazioni positive tra le dimensioni psicologiche delle scale dell’ansia sociale, della depressione e della disregolazione emotiva. La dimensione social-fobica è maggiormente rappresentata nel genere femminile (SPS Total Score: 27.3±14.7 F vs. 20.2±14.0 M; p=.017). Un’analisi di regressione multipla ha consentito di identificare un modello statistico in grado di spiegare la fenomenica depressiva nel campione analizzato per le dimensioni RiPoST ‘affective instability’ e ‘negative emotionality’, confermando l’ipotesi della maggiore probabilità di presenza di fenomenica depressiva nei soggetti con elementi di disregolazione emotiva, anche se attenuati/sottosoglia, nella fase post-pandemica.
Conclusioni
Lo studio, seppure con limiti dovuti alla ridotta numerosità campionaria e all’utilizzo di strumenti in auto-somministrazione, ha consentito di identificare una relazione tra la presenza di fenomenica dello spettro depressivo e dimensioni RiPost che esplorano la componente emotiva soggettiva. Di contro, non è emerso un ruolo significativo delle dimensioni social-fobiche. Ulteriori studi su campioni più numerosi saranno necessari per estendere la validità del modello proposto.
Background
The COVID-19 pandemic has led, both during the lockdown and after lockdown, to a decrease in social interactions with the exacerbation of some risk factor for Social Anxiety Disorder. It is also possible that the pandemic has led to the onset of depressive signs and symptoms, partially due to an objective condition of deficit in interpersonal relationships, more evident, in the post-pandemic phase, in subjects with pre-existing social-phobic traits.
Material and Method
Main goals of the study (approved by the Bioethics Committee of the University of Pisa, prot.# 0105594/2023) were: 1) to explore the relationships between social-phobic spectrum dimensions, depressive spectrum and emotion dysregulation, in a general population sample aged ≥18 ≤30 years; 2) to explore the hypothesis according to which pre-existing social-phobic dimensions could be related to the onset of depressive signs and symptom, through the mediation of some psychological variables such as emotional dysregulation, in the post-COVID period, given the objective difficulties in exposure to social interactions, after a period of interpersonal deprivation. Four questionnaires were administered online (Microsoft Form): 1) Social Phobia Scale (SPS); 2) Social Interaction Anxiety Scale (SIAS); 3) Center for Epidemiological Studies Depression-CES-D; 4) Reactivity, Intensity, Polarity and Stability Questionnaire-RIPoST-40
Results
A total of 128 subjects were recruited (94 females and 34 males), with a mean age of 24.7±3.3 years. Positive correlations were found between the psychological dimensions of social anxiety, depression, and emotional dysregulation scales. Social-phobic spectrum signs and symptoms were more represented in female gender (SPS Total Score: 27.3±14.7 F vs. 20.2±14.0 M; p=.017). A multiple regression analysis explained the depressive symptoms identifying the RiPoST dimensions 'affective instability' and 'negative emotionality' as relevant, thus confirming the hypothesis of a greater probability of depressive spectrum manifestations in subjects with emotional dysregulation (even if in attenuated/subthreshold forms), during the post-pandemic period.
Conclusions
This study, albeit with limitations due to the small sample size and the use of self-administration questionnaires, made it possible to identify a relationship between depressive spectrum phenomena and RiPost dimensions that explored the subjective emotional dysregulation area. A significant role of the social-phobic dimensions was not confirmed. Further studies on larger samples will be needed to extend the validity of the proposed model.
La pandemia COVID-19 ha determinato, sia durante le fasi di lockdown sia nei periodi successivi, una diminuzione delle interazioni sociali con l’esacerbazione di alcuni fattori di rischio per il Disturbo d’Ansia Sociale. È probabile anche che la pandemia abbia determinato la comparsa di fenomenica depressiva in parte correlata a un’oggettiva condizione di deficit nelle relazioni interpersonali, maggiormente evidente, in fase post-pandemica, nei soggetti con pre-esistenti tratti di tipo social-fobico.
Materiale e Metodo
Lo studio, approvato dal Comitato di bioetica dell’Università di Pisa (prot.# 0105594/2023) e condotto nel periodo POST-COVID ha avuto come obiettivi principali: 1) esplorare le relazioni tra le dimensioni dello spettro social-fobico, dello spettro depressivo e della disregolazione emotiva in un campione della popolazione generale di età ≥18 anni≤30 anni; 2) verificare l’ipotesi secondo la quale dimensioni social-fobiche pre-esistenti potrebbero essere correlate con la comparsa di fenomenica depressiva tramite la mediazione di alcune variabili psicologiche come la disregolazione emotiva, in periodo post-COVID, viste le oggettive difficoltà nella esposizione alle interazioni sociali, dopo un periodo di deprivazione interpersonale. Sono stati somministrati online (Microsoft Form) quattro questionari: 1) Social Phobia Scale (SPS); 2) Social Interaction Anxiety Scale (SIAS); 3) Center for Epidemiological Studies Depression-CES-D; 4) Reactivity, Intensity, Polarity and Stability Questionnaire-RIPoST-40
Risultati
Sono stati reclutati 128 soggetti (94 di genere femminile e 34 di genere maschile), con età media 24.7±3.3 anni. Sono state rilevate correlazioni positive tra le dimensioni psicologiche delle scale dell’ansia sociale, della depressione e della disregolazione emotiva. La dimensione social-fobica è maggiormente rappresentata nel genere femminile (SPS Total Score: 27.3±14.7 F vs. 20.2±14.0 M; p=.017). Un’analisi di regressione multipla ha consentito di identificare un modello statistico in grado di spiegare la fenomenica depressiva nel campione analizzato per le dimensioni RiPoST ‘affective instability’ e ‘negative emotionality’, confermando l’ipotesi della maggiore probabilità di presenza di fenomenica depressiva nei soggetti con elementi di disregolazione emotiva, anche se attenuati/sottosoglia, nella fase post-pandemica.
Conclusioni
Lo studio, seppure con limiti dovuti alla ridotta numerosità campionaria e all’utilizzo di strumenti in auto-somministrazione, ha consentito di identificare una relazione tra la presenza di fenomenica dello spettro depressivo e dimensioni RiPost che esplorano la componente emotiva soggettiva. Di contro, non è emerso un ruolo significativo delle dimensioni social-fobiche. Ulteriori studi su campioni più numerosi saranno necessari per estendere la validità del modello proposto.
Background
The COVID-19 pandemic has led, both during the lockdown and after lockdown, to a decrease in social interactions with the exacerbation of some risk factor for Social Anxiety Disorder. It is also possible that the pandemic has led to the onset of depressive signs and symptoms, partially due to an objective condition of deficit in interpersonal relationships, more evident, in the post-pandemic phase, in subjects with pre-existing social-phobic traits.
Material and Method
Main goals of the study (approved by the Bioethics Committee of the University of Pisa, prot.# 0105594/2023) were: 1) to explore the relationships between social-phobic spectrum dimensions, depressive spectrum and emotion dysregulation, in a general population sample aged ≥18 ≤30 years; 2) to explore the hypothesis according to which pre-existing social-phobic dimensions could be related to the onset of depressive signs and symptom, through the mediation of some psychological variables such as emotional dysregulation, in the post-COVID period, given the objective difficulties in exposure to social interactions, after a period of interpersonal deprivation. Four questionnaires were administered online (Microsoft Form): 1) Social Phobia Scale (SPS); 2) Social Interaction Anxiety Scale (SIAS); 3) Center for Epidemiological Studies Depression-CES-D; 4) Reactivity, Intensity, Polarity and Stability Questionnaire-RIPoST-40
Results
A total of 128 subjects were recruited (94 females and 34 males), with a mean age of 24.7±3.3 years. Positive correlations were found between the psychological dimensions of social anxiety, depression, and emotional dysregulation scales. Social-phobic spectrum signs and symptoms were more represented in female gender (SPS Total Score: 27.3±14.7 F vs. 20.2±14.0 M; p=.017). A multiple regression analysis explained the depressive symptoms identifying the RiPoST dimensions 'affective instability' and 'negative emotionality' as relevant, thus confirming the hypothesis of a greater probability of depressive spectrum manifestations in subjects with emotional dysregulation (even if in attenuated/subthreshold forms), during the post-pandemic period.
Conclusions
This study, albeit with limitations due to the small sample size and the use of self-administration questionnaires, made it possible to identify a relationship between depressive spectrum phenomena and RiPost dimensions that explored the subjective emotional dysregulation area. A significant role of the social-phobic dimensions was not confirmed. Further studies on larger samples will be needed to extend the validity of the proposed model.
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