Tesi etd-09042023-150523 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CECCARELLI, ELENA
URN
etd-09042023-150523
Titolo
Violenza ostetrica in Italia. Fra ingiustizia epistemica, teoria del riconoscimento e comunicazione digitale
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof.ssa Neri, Veronica
Parole chiave
- #Bastatacere
- communication ethics
- comunicazione digitale
- digital communication
- epistemic injustice
- etica della comunicazione
- ingiustizia epistemica
- obstetric violence
- recognition
- riconoscimento
- violenza ostetrica
Data inizio appello
28/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/09/2093
Riassunto
Il presente lavoro esamina il fenomeno della violenza ostetrica attraverso i concetti di ingiustizia epistemica e riconoscimento, assumendo come caso studio il dibattito pubblico italiano sul tema. Nello specifico, questa ricerca analizza le implicazioni etiche della campagna mediatica #Bastatacere, condotta su Facebook nel 2016 per sostenere una Proposta di Legge italiana sulla violenza ostetrica. Nel primo capitolo si procede a un’indagine preliminare della questione, cercando di fornire una risposta alle seguenti domande: come definire la violenza ostetrica? Quale il suo rapporto con il paradigma della nascita medicalizzata, tipico dei paesi a reddito medio-alto? Si tratta di una forma di violenza di genere? Alla fine del capitolo si pone attenzione agli aspetti epistemici del fenomeno attraverso le categorie di ingiustizia testimoniale e ingiustizia ermeneutica di Miranda Fricker. Nel secondo capitolo, l’ingiustizia epistemica viene inquadrata all’interno della teoria del riconoscimento di Axel Honneth, secondo un’ipotesi metodologica profilatasi recentemente. Nel terzo capitolo, il dispositivo teorico ingiustizia epistemica-riconoscimento viene applicato all’analisi del caso studio, individuando tre eventualità connesse al riconoscimento epistemico: il mancato riconoscimento del fenomeno della violenza ostetrica da parte dello Stato italiano; il mutuo riconoscimento fra le vittime di violenza ostetrica online; il misconoscimento connesso all’uso del medium rete.
File
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Tesi non consultabile. |