Tesi etd-09042023-132049 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
D'ORIA, VIRGINIA
URN
etd-09042023-132049
Titolo
L'ASCOLTO DELLA VITTIMA NEL PROCEDIMENTO PENALE E NELLA GIUSTIZIA RIPARATIVA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Bonini, Valentina
Parole chiave
- ascolto
- giustizia riparativa
- incidente probatorio
- narrazione libera
- persona offesa
- procedimento penale
- programmi riparativi
- riforma Cartabia
- testimonianza
- vittima
- vulnerabilità
Data inizio appello
24/09/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Questo elaborato è dedicato ai diversi profili che coinvolgono l’ascolto della vittima sia all’interno della dinamica procedimentale penale che della giustizia riparativa.
La struttura dell’elaborato si articola in tre capitoli.
Nel primo capitolo viene delineata l’analisi delle fonti europee e nazionali che si sono occupate di disciplinare la vittima e il suo ascolto. Particolare rilievo è riservato alla Direttiva vittime 29/2012/UE, la quale ha creato uno statuto europeo della vittima di reato e alla Riforma Cartabia, la quale ha dato organicità al sistema di tutele previste per la persona offesa. Inoltre, in questo primo capitolo vengono illustrati il concetto di persona offesa e le sue diverse implicazioni.
Il secondo capitolo verte sul profilo dell’ascolto all’interno del procedimento penale; in particolare dopo aver disciplinato l’ascolto della persona offesa nelle indagini preliminari, un’ampia parte sarà dedicata alla testimonianza, comprendendo anche l’esame della parte civile. Segue una parte dedicata al concetto di vulnerabilità e alle occasioni e modalità di ascolto della persona offesa particolarmente vulnerabile e del soggetto minorenne, la valutazione della prova dichiarativa debole, infine la funzione dell’ascolto della persona offesa nel procedimento penale.
Il terzo capitolo riguarda l’analisi della disciplina dell’ascolto nella giustizia riparativa. In particolare, dopo aver analizzato le fonti sovranazionali che disciplinano la giustizia riparativa, come la raccomandazione CM/Rec(2018)8, l’attenzione si sposta sulla riforma Cartabia, la quale ha avuto il merito di disegnare la disciplina organica della giustizia riparativa. La parte centrale di questo capitolo affronta il tema dell’ascolto empatico comprensivo delle esigenze e dei bisogni della vittima di reato e altre caratteristiche come la narrazione libera, oggetto dell’ascolto e il riconoscimento dell’altro. Dopo aver delineato le peculiarità di questo tipo di ascolto, vengono disciplinati i programmi riparativi e la finalità dell’ascolto della vittima nella giustizia riparativa.
La struttura dell’elaborato si articola in tre capitoli.
Nel primo capitolo viene delineata l’analisi delle fonti europee e nazionali che si sono occupate di disciplinare la vittima e il suo ascolto. Particolare rilievo è riservato alla Direttiva vittime 29/2012/UE, la quale ha creato uno statuto europeo della vittima di reato e alla Riforma Cartabia, la quale ha dato organicità al sistema di tutele previste per la persona offesa. Inoltre, in questo primo capitolo vengono illustrati il concetto di persona offesa e le sue diverse implicazioni.
Il secondo capitolo verte sul profilo dell’ascolto all’interno del procedimento penale; in particolare dopo aver disciplinato l’ascolto della persona offesa nelle indagini preliminari, un’ampia parte sarà dedicata alla testimonianza, comprendendo anche l’esame della parte civile. Segue una parte dedicata al concetto di vulnerabilità e alle occasioni e modalità di ascolto della persona offesa particolarmente vulnerabile e del soggetto minorenne, la valutazione della prova dichiarativa debole, infine la funzione dell’ascolto della persona offesa nel procedimento penale.
Il terzo capitolo riguarda l’analisi della disciplina dell’ascolto nella giustizia riparativa. In particolare, dopo aver analizzato le fonti sovranazionali che disciplinano la giustizia riparativa, come la raccomandazione CM/Rec(2018)8, l’attenzione si sposta sulla riforma Cartabia, la quale ha avuto il merito di disegnare la disciplina organica della giustizia riparativa. La parte centrale di questo capitolo affronta il tema dell’ascolto empatico comprensivo delle esigenze e dei bisogni della vittima di reato e altre caratteristiche come la narrazione libera, oggetto dell’ascolto e il riconoscimento dell’altro. Dopo aver delineato le peculiarità di questo tipo di ascolto, vengono disciplinati i programmi riparativi e la finalità dell’ascolto della vittima nella giustizia riparativa.
File
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