Il gas naturale liquefatto (GNL) è ormai largamente utilizzato in molti paesi nel mondo, in primis come modalità di trasporto del gas naturale, e negli ultimi anni il mercato ha registrato una crescita senza precedenti, trainando tutto il settore del gas naturale. Una larga parte dell’energia contenuta al suo interno (circa 900 kJ/kg GNL) viene però dissipata durante il processo di rigassificazione negli impianti di ricezione. In virtù della costante ricerca verso un sempre maggiore efficientamento energetico degli impianti di produzione, le tecnologie utilizzate per il recupero di questa energia fredda stanno ricevendo tutt’oggi un’attenzione significativa. Un altro grande fronte aperto è quello legato alle emissioni inquinanti derivanti dall’ attracco delle navi nei porti; durante le fasi di sosta, le navi sono infatti costrette a tenere accesi i motori per auto alimentarsi, costituendo un grosso problema per l’inquinamento dell’aria nelle zone portuali e nelle città vicine. In questa trattazione verranno perciò analizzati e studiati dei sistemi integrati che prevedono l’utilizzo dell’energia del GNL, disponibile attraverso il processo di rigassificazione, come fonte fredda per dei cicli termodinamici finalizzati alla produzione di energia elettrica. Tale energia prodotta sarà quella disponibile per alimentare un sistema di elettrificazione indipendente di un’area portuale, svincolando l’area stessa dalla rete elettrica nazionale e consentendo la fornitura di un particolare servizio di alimentazione da terra alle navi in sosta.