Tesi etd-09042018-185647 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PECIAROLO, AGNESE
URN
etd-09042018-185647
Titolo
I non-performing loans in Europa e in Italia: cause e soluzioni
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Ferretti, Paola
Parole chiave
- addendum
- crediti deteriorati
- European Banking Authority
- European Central Bank
- ITS
Data inizio appello
01/10/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
La crisi economico-finanziaria che ha colpito duramente l’Europa ha prodotto effetti drammatici sui sistemi bancari, che si sono a loro volta ripercossi sull’economia reale di tutti gli Stati membri con intensità differenti. Gli intermediari bancari hanno visto accumularsi nei loro bilanci grandi quantità di non-performing loans.
L’obiettivo del lavoro è stato quello analizzare le azioni di vigilanza intraprese a livello europeo dall’EBA, dalla BCE e dalla Commissione Europea per far fronte al fenomeno e come queste sono state recepite e attuate dalla Banca d’Italia nel nostro paese, dove l’ammontare degli NPL è stato molto superiore alla media UE.
L’attenzione si è poi spostata sulle dinamiche legate alle soluzioni di gestione dei crediti deteriorati prospettate dai regulators, di cui si sono descritti i principali vantaggi e gli ostacoli al loro sviluppo. Le operazioni di cessione al mercato incontrano particolari difficoltà soprattutto in Italia a causa della presenza di un elevato pricing gap; il legislatore italiano è perciò intervenuto per rimuovere gli ostacoli allo sviluppo di un mercato secondario degli NPL. Il mantenimento in bilancio dei crediti problematici e la loro gestione interna, invece, richiede l’accelerazione del processo di recupero dei crediti ed il miglioramento delle informazioni a disposizione sulle esposizioni.
Per completare la trattazione si sono forniti degli esempi di operazioni e strategie di gestione adottate da alcune banche italiane.
L’obiettivo del lavoro è stato quello analizzare le azioni di vigilanza intraprese a livello europeo dall’EBA, dalla BCE e dalla Commissione Europea per far fronte al fenomeno e come queste sono state recepite e attuate dalla Banca d’Italia nel nostro paese, dove l’ammontare degli NPL è stato molto superiore alla media UE.
L’attenzione si è poi spostata sulle dinamiche legate alle soluzioni di gestione dei crediti deteriorati prospettate dai regulators, di cui si sono descritti i principali vantaggi e gli ostacoli al loro sviluppo. Le operazioni di cessione al mercato incontrano particolari difficoltà soprattutto in Italia a causa della presenza di un elevato pricing gap; il legislatore italiano è perciò intervenuto per rimuovere gli ostacoli allo sviluppo di un mercato secondario degli NPL. Il mantenimento in bilancio dei crediti problematici e la loro gestione interna, invece, richiede l’accelerazione del processo di recupero dei crediti ed il miglioramento delle informazioni a disposizione sulle esposizioni.
Per completare la trattazione si sono forniti degli esempi di operazioni e strategie di gestione adottate da alcune banche italiane.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Pec...gnese.pdf | 1.24 Mb |
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