• Giappone
• internazionalizzazione
• mercato alimentare

La globalizzazione ha innescato negli ultimi decenni un processo di crescente integrazione tra le diverse economie nazionali, dovuto alla riduzione degli ostacoli al commercio internazionale e alla diminuzione dei costi di transazione. Questi cambiamenti all’interno del panorama mondiale, associati all’innovazione tecnologica e informativa, hanno cambiato radicalmente le strategie di sviluppo delle imprese che, per difendere la propria posizione competitiva, hanno dovuto intraprendere percorsi di crescita internazionale.
L’obiettivo che questa tesi si propone è quello di esplorare le scelte e le dinamiche relative ai processi di internazionalizzazione delle aziende all’interno del mercato alimentare giapponese, in particolare quello legato alla produzione di salumi.
Nel presente elaborato verranno presentati all’interno del primo capitolo i principali contributi teorici proposti in letteratura riguardanti l’internazionalizzazione e, a seguire, le possibili strategie e modalità di ingresso in un nuovo mercato.
All’interno del secondo capitolo è stato svolto uno studio riguardo il settore di interesse per la presente tesi, indagando primariamente il settore alimentare giapponese e proseguendo attraverso il settore dei salumi in Giappone.
Nel terzo capitolo verrà analizzato il caso oggetto di questa tesi, il caso Food Valley, in cui si è studiato il progetto, ancora in fase di lancio, Food Valley, relativo alla realizzazione di una joint venture per la produzione di prosciutto crudo in Giappone tra un’impresa italiana e un’impresa giapponese, entrambe produttrici di salumi all’interno dei rispettivi mercati domestici.
Nel quarto capitolo verrà analizzata, attraverso l’applicazione del paradigma eclettico di Dunning, la capacità dell’impresa italiana X di poter servire il mercato giapponese e la scelta di entrare all’interno di esso attraverso la creazione di una joint venture con un partner locale, piuttosto che sfruttare il mercato attraverso le esportazioni. Per questa ultima parte si è ritenuto utile e necessario ricorrere ad alcune interviste qualitative a figure che ricoprissero dei ruoli di rilievo all’interno delle organizzazioni interessate.