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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09042014-110429


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CASINI, GIOVANNI
URN
etd-09042014-110429
Titolo
Richard Hamilton e il problema della figurazione pittorica in Inghilterra nel secondo dopoguerra
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Dott. Patti, Mattia
Parole chiave
  • Fortuna di Cézanne in Inghilterra
  • visione attiva
  • Victor Pasmore
  • town planning
  • The new landscape
  • Siegfried Giedion
  • prospettiva aerea
  • Foundation Course
  • fortuna di Klee in Inghilterra
  • fortuna del Cubismo in Inghilterra
  • Douglas Cooper
  • Constructed Abstract Art
  • rapporto tra Italia e Inghilterra
  • David Sylvester
  • Hanover Gallery
  • Man Machine and Motion
  • Newcastle
Data inizio appello
03/11/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi intende prendere in esame la produzione pittorica dell’artista inglese Richard Hamilton nella prima metà degli anni Cinquanta, facendo luce su un periodo poco studiato della sua carriera. I quadri in questione vengono letti nel complesso contesto storico-artistico britannico e londinese del secondo dopoguerra. Fondamentale risulta l’attività dell’appena fondato Institute of Contemporary Arts (I.C.A.), alla cui ombra l’arte di Hamilton prende forma e si sviluppa. Si delinea una sorta di dicotomia tra ‘astrazione’ e ‘figurazione’ al centro dei dibattiti dell’epoca. Per dimostrare come i dipinti di Hamilton rappresentino un tentativo di compromesso tra queste due tendenze viene preso in considerazione lo studentato dell’artista alla Slade School of Fine Art e la figura del direttore William Coldstream. Si esamina poi il contributo di Hamilton al Festival of Britain del 1951, consistente nella mostra 'Growth and Form' organizzata per l’I.C.A. e nella collaborazione alla 'Live Architecture Exhibition'. Entrambe permettono di constatare la vastità di interessi e la complessità di pensiero raggiunte da Hamilton. Continuando a seguire il problema della figurazione, si analizzano infine le opere più chiaramente figurative del 1954, incentrate sulla resa del dinamismo, in relazione a precedenti storici come Marcel Duchamp e il Futurismo italiano.
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