Tesi etd-09042014-094326 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
CANGIALOSI, ALICE
URN
etd-09042014-094326
Titolo
L'assistenza neonatale ai confini della vita
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Boldrini, Antonio
Parole chiave
- assistenza neonatale
Data inizio appello
23/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
RIASSUNTO ANALITICO.
Valutazione delle discussioni e dei provvedimenti intrapresi negli ultimi anni rispetto ai limiti
di trattamento in epoca neonatale e presentazione di una casistica interna dell' U. O. di
Neonatologia dell' Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa.
L'attenzione e particolarmente diretta ai neonati estremamente pretermine, cioe quelli nati
prima delle ventiseiesima settimana di gestazione.
Negli ultimi anni, grazie al miglioramento delle tecniche diagnostico-terapeutiche e al
perfezionamento delle abilita del personale delle terapie intensive neonatali, si assistito a un
aumento della percentuale delle nascite pretermine e soprattutto delle nascite degli
estremamente pretermine.
Si e sviluppato in molti paesi un dibattito medico ed etico sulla decisione di sospendere
trattamenti salvavita e di rianimazione a carico di neonati in eta gestazionale estremamente
bassa o comunque portatori di patologie altamente invalidanti, sulla base sostanzialmente del
giudizio in merito alla loro futura e precaria "qualita della vita". Tale dibattito si e in alcuni
casi allargato fino a investire la liceita di decisioni aventi per oggetto pratiche di eutanasia
attiva neonatale.
Le decisioni prese nei vari gruppi di studio che si sono creati, fanno riferimento a
pubblicazioni che riguardano la sopravvivenza e l'outcome dei neonati estremamente
prematuri.
Nell'Unita Operativa di Neonatologia dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Pisa tra il 2006
e il 2013 sono stati ammessi 24.108 neonati, di cui 142 tra le 22 e le 26 settimane di
gestazione, rappresentando lo 0,6% dei neonati.
Dei 142 neonati 67 sono sopravvissuti, evidenziando una sopravvivenza del 47%. In
particolare a 22 settimane di gestazione nessuno e sopravvissuto, a 23 settimane 4 sono
sopravvissuti, a 24 settimane 9, a 25 settimane 24 e a 26 settimane 30, mostrando una
sopravvivenza dello 0%, 13,8%, 27,3%, 68,6% e 78,4%, rispettivamente.
La sopravvivenza dei neonati aumenta significativamente con l'aumentare dell'eta
gestazionale.
Le morbidita piu frequentemente riscontrate sono rappresentate da: distress respiratorio,
broncodisplasia, pervieta del Dotto di Botallo (ampio che richiede l'intervento chirurgico),
retinopatia del pretermine, sepsi, emorragia cerebrale, leucomalacia.
Valutazione delle discussioni e dei provvedimenti intrapresi negli ultimi anni rispetto ai limiti
di trattamento in epoca neonatale e presentazione di una casistica interna dell' U. O. di
Neonatologia dell' Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa.
L'attenzione e particolarmente diretta ai neonati estremamente pretermine, cioe quelli nati
prima delle ventiseiesima settimana di gestazione.
Negli ultimi anni, grazie al miglioramento delle tecniche diagnostico-terapeutiche e al
perfezionamento delle abilita del personale delle terapie intensive neonatali, si assistito a un
aumento della percentuale delle nascite pretermine e soprattutto delle nascite degli
estremamente pretermine.
Si e sviluppato in molti paesi un dibattito medico ed etico sulla decisione di sospendere
trattamenti salvavita e di rianimazione a carico di neonati in eta gestazionale estremamente
bassa o comunque portatori di patologie altamente invalidanti, sulla base sostanzialmente del
giudizio in merito alla loro futura e precaria "qualita della vita". Tale dibattito si e in alcuni
casi allargato fino a investire la liceita di decisioni aventi per oggetto pratiche di eutanasia
attiva neonatale.
Le decisioni prese nei vari gruppi di studio che si sono creati, fanno riferimento a
pubblicazioni che riguardano la sopravvivenza e l'outcome dei neonati estremamente
prematuri.
Nell'Unita Operativa di Neonatologia dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria di Pisa tra il 2006
e il 2013 sono stati ammessi 24.108 neonati, di cui 142 tra le 22 e le 26 settimane di
gestazione, rappresentando lo 0,6% dei neonati.
Dei 142 neonati 67 sono sopravvissuti, evidenziando una sopravvivenza del 47%. In
particolare a 22 settimane di gestazione nessuno e sopravvissuto, a 23 settimane 4 sono
sopravvissuti, a 24 settimane 9, a 25 settimane 24 e a 26 settimane 30, mostrando una
sopravvivenza dello 0%, 13,8%, 27,3%, 68,6% e 78,4%, rispettivamente.
La sopravvivenza dei neonati aumenta significativamente con l'aumentare dell'eta
gestazionale.
Le morbidita piu frequentemente riscontrate sono rappresentate da: distress respiratorio,
broncodisplasia, pervieta del Dotto di Botallo (ampio che richiede l'intervento chirurgico),
retinopatia del pretermine, sepsi, emorragia cerebrale, leucomalacia.
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