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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09042013-201923


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
TINTORI, MARICA
URN
etd-09042013-201923
Titolo
Osservazioni sugli aspetti chimici e citologici dei liquidi cavitari del cane e del gatto
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
correlatore Dott. Demi, Sergio
controrelatore Prof. Lubas, George
relatore Dott.ssa Marchetti, Veronica
Parole chiave
  • cane
  • cavità sierose
  • conta cellulare totale
  • gatto
  • proteine totali
  • versamenti
Data inizio appello
20/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
I versamenti si formano conseguentemente ad uno squilibrio delle forze che intervengono nei meccanismi di formazione, filtrazione e assorbimento dei liquidi cavitari fisiologicamente contenuti nelle cavità sierose corporee. Questo studio ha confrontato i tipi di versamento, individuati in una popolazione di 66 soggetti (49 cani e 17 gatti), attraverso gli aspetti citologici, quindi tipo cellulare predominante e conta totale, quelli chimici, in particolare la valutazione delle proteine totali, con la diagnosi eziopatogenetica di cui i versamenti sono il frutto. Diversi sono i disordini e le cause patogenetiche che portano alla loro formazione dando luogo a veri tipi di versamento: il trasudato povero e ricco in proteine, l’essudato settico e non settico, il versamento emorragico, il versamento chiloso e l’uroperitoneo.
Il versamento maggiormente presente nella popolazione canina è stato il trasudato ricco in
proteine (20 casi), l’essudato non settico (13 casi) e il trasudato povero in proteine (11 casi).
Nella popolazione felina i versamenti maggiormente presenti sono stati i trasudati ricchi in proteine (6 casi) e gli essudati non settici (6 casi). Nella popolazione canina, i versamenti sono stati causati per la maggior parte da una patogenesi di tipo infiammatorio (10 casi su 20 per i trasudati ricchi in proteine, 2 casi su 2 per gli essudati settici e 8 casi su 13 per gli essudati non settici); nella popolazione felina invece non c’è stata una patogenesi predominante. Le patogenesi più riscontrate sono state: quella cardiaca (cardiopatie e insufficienza cardiaca congestizia) con 3 casi su 6, renale (nefropatie), infiammatoria e neoplastica per i trasudati ricchi in proteine; una patogenesi infiammatoria per gli essudati settici e patogenesi neoplastica (4 casi su 6) per gli essudati non settici e i versamenti chilosi(2 casi su 2). I versamenti trasudativi, soprattutto i ricchi rispetto ai poveri in proteine, si sono rivelati quelli maggiormente presenti nella popolazione sia canina che felina. In questo studio è stato anche interessante trovare una stessa patogenesi causare versamenti del tutto diversi tra loro a testimonianza del fatto che i meccanismi patogenetici sono complessi.
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