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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09042013-123636


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BALDI, ALESSANDRA
URN
etd-09042013-123636
Titolo
Distribuzione dei farmaci in dose unitaria: studio di fattibilità
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Prof. Giovannini, Luca
Parole chiave
  • dose unitaria
Data inizio appello
27/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il contenimento dei costi è ormai una costante nelle strategie delle Aziende Sanitarie: l’obiettivo è raggiungibile non solo con i tagli e le esternalizzazioni dei servizi, ma anche e soprattutto attraverso la revisione, la riorganizzazione dei propri metodi e sistemi di lavoro.
In questi ultimi anni l’attenzione si è focalizzata anche sull’esigenza di razionalizzare le gestione dei prodotti farmaceutici nei reparti ospedalieri. L’aumento delle tipologie e la “paura atavica” di rimanere sprovvisti di farmaci hanno creato una situazione che obbliga ad una scelta orientata verso una “disruptive innovation”: una modalità innovativa che va a scontrarsi e/o a sostituirsi con l’esistente ma sicuramente più lineare e più snella, a garanzia di maggior sicurezza.
Ho così iniziato un percorso partendo dalla revisione della prassi e delle abitudini. Questa analisi ha evidenziato come, nel tentativo di ottimizzare, siano state adottate spesso soluzioni parziali non rapportate all’intero processo rendendo più complesso e alla fine ingestibile una “cosa semplice”.
La modalità di richiesta è immutata da almeno venti anni. La richiesta farmaci, compilata in base ad una valutazione individuale dell’infermiere, spesso manca di un reale feed-back sui consumi e il loro andamento.
Questo è stato da me riconosciuto come l’iniziale “punto critico” che condiziona poi tutti gli aspetti della gestione dei farmaci: il tempo necessario per le firme, la chiarezza su nomi e dosaggi, le quantità necessarie, le scorte spesso abbondanti che determinano sprechi, la presenza di farmaci scaduti o in scadenza, il controllo dell’inventario.
La ricerca ha portato alle proposte di sistemi alternativi come armadi di reparto informatici, robot per la preparazione della monodose che per altro richiedono alti investimenti economici e la preparazione specifica del personale .
Una ricerca sul web sul tema “ modalità di rifornimento”, ha indicato che il processo produttivo logistico sia strutturato sui principi della “Lean production” cioè la “Linea snella” tesa a ridurre drasticamente qualsiasi forma di spreco di risorsa umana e/o risorsa materiale che sia.
E’ così che i principi della Lean Production possono essere trasferiti nei flussi operativi tra farmacia e reparti.
Superando la visione dell’esistente che può rendere miopi, oltrepassando le resistenze al cambiamento, io insieme al personale infermieristico del reparto di Medicina Polispecialistica dell’ASL 4 di Prato abbiamo formato un gruppo di lavoro per realizzare il progetto “Ipotesi di carrello allestito con farmaci a Dose Unitaria”.
L’implementazione del modello ha visto gli incontri con gli operatori per informare/formare, lo spostamento/sostituzione degli arredi, un intenso impegno nelle giornate dedicate alla sistemazione dei prodotti e durante l’aggiustamento delle quantità. Tutto questo a favore del sistema che potrà essere esteso a tutti i reparti del Misericordia e Dolce di Prato.

Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
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