Tesi etd-09042013-104626 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
BECHERINI, CARLOTTA
URN
etd-09042013-104626
Titolo
LA RADIOTERAPIA STEREOTASSICA NELLE NEOPLASIE POLMONARI IN STADIO INIZIALE NON OPERABILI
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott.ssa Fatigante, Lucia Raffaela
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
24/09/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il tumore del polmone è la causa principale di mortalità per cancro nel mondo, con oltre un milione di morti ogni anno; la variante non a piccole cellule rappresenta la percentuale maggiore di casi (85%).
Il gold standard per il trattamento di questo tipo di tumori è la resezione chirurgica, tuttavia circa un quarto dei pazienti affetti da NSCLC in stadio I si presenta alla diagnosi in età avanzata con multiple comorbitidà associate, rientrando così nella categoria dei pazienti clinicamente inoperabili.Per questi pazienti esistono varie possibilità alternative di trattamento che includono la radioterapia stereotassica(SBRT).
Alcuni studi hanno suggerito che l'uso di RT ad intensità modulata (IMRT) nelle procedure di radiochirurgia o SBRT potrebbe migliorare la copertura del tumore ed il risparmio dei tessuti sani;la volumetric modulated arc therapy (VMAT) è una nuova estensione della IMRT che riduce i tempi di trattamento.
In questo lavoro vogliamo analizzare l'esperienza della Unità Operativa di Radioterapia dell'Università di Pisa nell'utilizzo della SBRT, con una valutazione comparata dei risultati ottenuti attraverso piani terapeutici diversi che vanno dalla singola frazione alle 3 frazioni consecutive, in una popolazione di pazienti omogenea con tumore del polmone non a piccole cellule in stadio iniziale.
Il gold standard per il trattamento di questo tipo di tumori è la resezione chirurgica, tuttavia circa un quarto dei pazienti affetti da NSCLC in stadio I si presenta alla diagnosi in età avanzata con multiple comorbitidà associate, rientrando così nella categoria dei pazienti clinicamente inoperabili.Per questi pazienti esistono varie possibilità alternative di trattamento che includono la radioterapia stereotassica(SBRT).
Alcuni studi hanno suggerito che l'uso di RT ad intensità modulata (IMRT) nelle procedure di radiochirurgia o SBRT potrebbe migliorare la copertura del tumore ed il risparmio dei tessuti sani;la volumetric modulated arc therapy (VMAT) è una nuova estensione della IMRT che riduce i tempi di trattamento.
In questo lavoro vogliamo analizzare l'esperienza della Unità Operativa di Radioterapia dell'Università di Pisa nell'utilizzo della SBRT, con una valutazione comparata dei risultati ottenuti attraverso piani terapeutici diversi che vanno dalla singola frazione alle 3 frazioni consecutive, in una popolazione di pazienti omogenea con tumore del polmone non a piccole cellule in stadio iniziale.
File
Nome file | Dimensione |
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tesi_car...erini.pdf | 1.58 Mb |
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