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L’ecografia è uno strumento diagnostico utile per la valutazione delle lesioni nodulari a carico di cute e sottocute apprezzate durante l’esame clinico del paziente. Questo studio ha l’obiettivo di determinare eventuali pattern ecografici caratteristici e di valutare l’utilità di questa metodologia nella diagnosi presuntiva. Sono stati studiati, attraverso le modalità B-mode e color-Doppler, 59 casi di cui 54 cani e 5 gatti; le neoformazioni riscontrate sono state distinte in due gruppi: non neoplastiche e neoplastiche in base al risultato dell’esame cito/istologico e della diagnosi clinica. Durante l’esame ecografico, sono stati presi in considerazione parametri quali forma, dimensioni, margini, capsula, reattività dei tessuti circostanti, ecogenicità, ecostruttura, artefatti, vascolarizzazione e Indice di Resistività. Dal nostro studio si evince come la presenza o l’assenza di alcuni parametri permettano di formulare un differenziazione tra lesioni neoplastiche e non neoplastiche, e, all’interno di queste ultime, caratterizzarne alcuni istotipi. Tuttavia, la valutazione ecografica non può sostituire l’esame citologico o bioptico per la diagnosi definitiva delle forme tumorali.