Tesi etd-09042006-115045 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Fregoli, Lorenzo
Indirizzo email
lorenzo.fregoli@tiscali.it
URN
etd-09042006-115045
Titolo
Confronto fra: esplorazione cervicale bilaterale e dosaggio intra-operatorio del paratormone nella paratiroidectomia mini-invasiva video-assistita.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Miccoli, Paolo
Parole chiave
- paratiroidectomia mini-invasiva video-assistita
- esplorazione cervicale bilaterale
- iperparatiroidismo primitivo
Data inizio appello
19/09/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione. L’Iperparatiroidismo primitivo (PHPT) è una patologia caratterizzata da livelli di Paratormone (PTH) inappropriati rispetto ai livelli sierici di calcio, con perdita del feed-back fisiologico. La terapia di scelta nell’PHPT è la chirurgia. L’introduzione di esami di imaging quali la scintigrafia con Sestamibi e l’Ecografia, permettendo l’individuazione pre-operatoria delle ghiandole paratiroidi patologiche, ha portato allo sviluppo di interventi meno invasivi, come la Paratiroidectomia Mini-Invasiva Video-Assistita (MIVAP). Il dosaggio intra-operatorio del paratormone (qPTH assay) è diventata procedura standard nella chirurgia dell’iperparatiroidismo primitivo, offrendo al chirurgo un test altamente sensibile come conferma della rimozione del tessuto iperfunzionante quando si osservi una caduta dei valori di PTH sotto il 50% dei valori basali ed entro i valori normali (10-65 pg/dl) dopo l’asportazione della ghiandola patologica.
In questo studio vengono confrontate due tecniche chirurgiche: l’esplorazione cervicale bilaterale video-assistita, e la Paratiroidectomia Mini-Invasiva Video-Assistita con dosaggio intra-operatorio del paratormone, comparando i risultati delle due diverse procedure (Tempo operatorio, radicalità chirurgica).
Materiali e metodi. 40 pazienti affetti da PHPT, sottoposti ad intervento chirurgico, con studio pre-operatorio con Sestamibi e US, sono stati divisi in 2 gruppi (omogenei per età e per sesso) da 20 pazienti ciascuno; nel primo (qPTHa) è stata eseguita MIVAP con dosaggio intraoperatorio di PTH, nel secondo (BE) è stata eseguita esplorazione cervicale bilaterale video-assistita.
Risultati. I tempi medi operatori sono stati 33.1 minuti e 24.0 minuti rispettivamente nel gruppo qPTHa e nel gruppo BE. In entrambi i gruppi non è stata rilevata nessuna complicanza postoperatoria (emorragia, lesione del nervo ricorrente, ipoparatiroidismo post-operatorio). A distanza di un mese e sei mesi, tutti i pazienti presentano livelli di calcio nella norma, 1 paziente del gruppo QA mostra al follow up livelli di PTH persistentemente aumentati, anche se in diminuzione, con calcemia nella norma. In 4 pazienti del gruppo BE durante l’intervento è stata rimossa una seconda ghiandola di volume aumentato: l’esame istologico ha evidenziato ghiandole paratiroidi normali in 3 pazienti, ed iperplasia nel quarto paziente.
Conclusioni: le due procedure risultano entrambe sicure ed efficaci nella cura dell’PHPT; nel gruppo BE è stata evidenziata una riduzione del tempo operatorio medio, giustificata dal non utilizzo del dosaggio intra-operatorio del PTH. Tale procedura, tuttavia, deve essere utilizzata da equipe esperte in chirurgia endocrina, in quanto può portare all’ingiustificata rimozione di ghiandole aumentate di volume ma non necessariamente patologiche.
In questo studio vengono confrontate due tecniche chirurgiche: l’esplorazione cervicale bilaterale video-assistita, e la Paratiroidectomia Mini-Invasiva Video-Assistita con dosaggio intra-operatorio del paratormone, comparando i risultati delle due diverse procedure (Tempo operatorio, radicalità chirurgica).
Materiali e metodi. 40 pazienti affetti da PHPT, sottoposti ad intervento chirurgico, con studio pre-operatorio con Sestamibi e US, sono stati divisi in 2 gruppi (omogenei per età e per sesso) da 20 pazienti ciascuno; nel primo (qPTHa) è stata eseguita MIVAP con dosaggio intraoperatorio di PTH, nel secondo (BE) è stata eseguita esplorazione cervicale bilaterale video-assistita.
Risultati. I tempi medi operatori sono stati 33.1 minuti e 24.0 minuti rispettivamente nel gruppo qPTHa e nel gruppo BE. In entrambi i gruppi non è stata rilevata nessuna complicanza postoperatoria (emorragia, lesione del nervo ricorrente, ipoparatiroidismo post-operatorio). A distanza di un mese e sei mesi, tutti i pazienti presentano livelli di calcio nella norma, 1 paziente del gruppo QA mostra al follow up livelli di PTH persistentemente aumentati, anche se in diminuzione, con calcemia nella norma. In 4 pazienti del gruppo BE durante l’intervento è stata rimossa una seconda ghiandola di volume aumentato: l’esame istologico ha evidenziato ghiandole paratiroidi normali in 3 pazienti, ed iperplasia nel quarto paziente.
Conclusioni: le due procedure risultano entrambe sicure ed efficaci nella cura dell’PHPT; nel gruppo BE è stata evidenziata una riduzione del tempo operatorio medio, giustificata dal non utilizzo del dosaggio intra-operatorio del PTH. Tale procedura, tuttavia, deve essere utilizzata da equipe esperte in chirurgia endocrina, in quanto può portare all’ingiustificata rimozione di ghiandole aumentate di volume ma non necessariamente patologiche.
File
Nome file | Dimensione |
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01.Front...ndice.pdf | 54.73 Kb |
02.Corpo...atesi.pdf | 190.83 Kb |
03.Tabel...igure.pdf | 2.01 Mb |
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