Tesi etd-09032023-224618 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CATALUCCI, FRANCESCO
URN
etd-09032023-224618
Titolo
I poteri amministrativi straordinari nella gestione delle emergenze
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Fioritto, Alfredo
Parole chiave
- codice della protezione civile
- emergenza
- ponte morandi
- potere di ordinanza
- poteri amministrativi straordinari
- rischio
Data inizio appello
24/09/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/09/2093
Riassunto
L'elaborato esamina le diverse declinazioni del potere amministrativo straordinario, analizzando la struttura, la forma, i contenuti e i limiti del diritto dell’emergenza, in un’epoca segnata dalla sua progressiva affermazione. In particolare, il diritto emergenziale è stato analizzato nel quadro della società dell’incertezza e del rischio: è infatti proprio l’incremento - effettivo o soltanto percepito – del rischio ad aver integrato il momento di genesi di risposte – anche emergenziali - approntate dagli ordinamenti per dare risposta ad una crescente domanda di sicurezza collettiva. Nel primo capitolo, l’analisi ha preso le mosse dai principali contributi sociologici in materia; si sono poi descritte le principali posizioni dottrinali sullo stato di eccezione, definiti gli elementi costitutivi di cui si dovrebbe comporre il concetto giuridico di emergenza ed esaminati gli istituti emergenziali presenti nella Costituzione Italiana e in alcune costituzioni europee. In questa cornice, si è dato conto anche del progressivo affermarsi di ulteriori principi di matrice europea, quali il principio di prevenzione e di precauzione.
Il secondo capitolo, partendo dalla mappatura normativa dei poteri amministrativi straordinari (poteri commissariali, atti necessitati e ordinanze contingibili e urgenti) e delineando i loro limiti e le loro principali caratteristiche, ricostruisce le fasi del processo decisionale che deve essere compiuto dalle Amministrazioni nell’emanazione dei provvedimenti che da tali poteri discendono.
Il terzo capitolo è infine dedicato all’analisi dell’organizzazione dell’emergenza sub specie del “Sistema di Protezione civile” che, partendo dalla prevenzione ed arrivando al superamento dell’emergenza e alla ricostruzione, vede il suo fulcro nella gestione dell’emergenza. Tale sistema, recentemente riformato ad opera del d.lgs. n. 1/2018 (c.d. Codice della Protezione civile) e successive integrazioni, è analizzato – anche in ottica comparata - relativamente alle relazioni intercorrenti fra i vari soggetti pubblici e privati che lo compongono e in relazione agli atti – le ordinanze – che più di ogni altro caratterizzano l’operato della Protezione civile. Nel farlo, è stata analizzata anche la gestione dell’emergenza derivante dal crollo del c.d. Ponte Morandi di Genova, quale primo banco di prova della nuova normativa di Protezione civile.
Il secondo capitolo, partendo dalla mappatura normativa dei poteri amministrativi straordinari (poteri commissariali, atti necessitati e ordinanze contingibili e urgenti) e delineando i loro limiti e le loro principali caratteristiche, ricostruisce le fasi del processo decisionale che deve essere compiuto dalle Amministrazioni nell’emanazione dei provvedimenti che da tali poteri discendono.
Il terzo capitolo è infine dedicato all’analisi dell’organizzazione dell’emergenza sub specie del “Sistema di Protezione civile” che, partendo dalla prevenzione ed arrivando al superamento dell’emergenza e alla ricostruzione, vede il suo fulcro nella gestione dell’emergenza. Tale sistema, recentemente riformato ad opera del d.lgs. n. 1/2018 (c.d. Codice della Protezione civile) e successive integrazioni, è analizzato – anche in ottica comparata - relativamente alle relazioni intercorrenti fra i vari soggetti pubblici e privati che lo compongono e in relazione agli atti – le ordinanze – che più di ogni altro caratterizzano l’operato della Protezione civile. Nel farlo, è stata analizzata anche la gestione dell’emergenza derivante dal crollo del c.d. Ponte Morandi di Genova, quale primo banco di prova della nuova normativa di Protezione civile.
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