• S. Sisto
• archeologia
• archaeology
• bioarcheologia
• bioarchaeology
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• Pisa

In questa tesi viene affrontato lo studio archeo-antropologico di un campione di 25 inumati, databile al XIV secolo, proveniente dallo scavo del Giardino di S.Sisto a Pisa. Le indagini archeologiche sono state svolte nel triennio che va dal 2020 al 2023 e hanno riportato alla luce un’area cimiteriale con sepolture databili dal VII fino alla fine del XIV secolo. Questo studio si inserisce all’interno di un progetto di più ampio respiro, il San Sisto Project, che ha lo scopo di indagare un’area centrale della città di Pisa, che nel corso del Medioevo aveva ospitato prima la corte regia e poi la chiesa e la canonica di San Sisto. Il campione di inumati preso in esame in questa tesi è stato studiato da diversi punti di vista: quello archeologico, basato sull’analisi tafonomica delle sepolture; quello antropologico, che ha fornito indicazioni demografiche e funzionali; quello paleopatologico, per individuare malattie e indicatori di stress. Il fine è stato quindi quello di ricostruire lo stile di vita e lo stato di salute degli inumati stessi, e quindi della comunità alla quale appartenevano e che popolava la città nel tardo medioevo.

This dissertation is related to the archaeological and anthropological studies of a sample consisting of 25 burials, which date back to the XIV century and were discovered during the excavation in the S. Sisto Gardens in Pisa. The archaelogical research was carried out between 2020 and 2023 and brought back to life a funerary area containing burials dating back to a time span between the VII and the end of the XIV century. This study is part of a broader project, the S. Sisto Project, which aims to investigate a central area located in the city of Pisa. In the Middle Ages, this area was home to the curia regis, to the church and then to the parsonage of S. Sisto. The sample of burials that this dissertation investigates was researched from different perspectives: the archaeological aspect, which is based on the taphonomic analysis of burials; the anthropological aspect, which provided demographical and functional information; the paleopathological aspect aiming to identify the presence of diseases and stress indicators. The purpose was therefore to recreate the lifestyle and the health conditions of buried individuals, namely of the community that they belonged to and that lived in this city in the late Middle Ages.