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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09032021-113843


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
ANTONINI, LINDA
URN
etd-09032021-113843
Titolo
Economia digitale e sistema tributario: il percorso verso la digital tax
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Bellé, Brunella
Parole chiave
  • economia digitale
  • elusione
  • imposta sui servizi digitali
  • OCSE
  • Commissione Europea
  • digital economy
  • web tax
  • digital tax
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2091
Riassunto
L’economia digitale ha portato ad una evoluzione dell’attività di impresa. Accanto a questo profilo troviamo, tuttavia, la maggiore possibilità delle imprese di eludere il potere impositivo delle giurisdizioni e godere di vantaggi fiscali. Alla luce di tale circostanza, il presente elaborato si pone l’obiettivo di tracciare una linea relativa agli interventi delle istituzioni (internazionali, comunitarie e nazionali) volti a regolamentare- o almeno provarci- la nuova realtà economica e racchiuderla all’interno del sistema tributario, partendo dal Progetto BEPS elaborato in sede internazionale dall’OCSE, passando dalle Proposte di Direttiva della Commissione Europea e dagli interventi dei singoli Stati (tra i quali figura anche l’Italia), per poi riprendere le fila del quadro internazionale, il quale ha avuto sviluppi piuttosto recenti.

The digital economy has led to an evolution of business activity. Alongside this profile we find, however, the greater possibility for businesses to evade the taxing power of jurisdictions and enjoy tax advantages. In the light of this circumstance, this paper aims to draw a line on the interventions of institutions (international, EU and national) aimed at regulating - or at least trying to - the new economic reality and enclose it within the tax system, starting from the BEPS Project developed at the international level by the OECD, passing by the Proposed Directive of the European Commission and the interventions of individual states (including Italy), and then take up the threads of the international framework, which has had quite recent developments.
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