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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09032018-205445


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BRILLI, CINZIA
URN
etd-09032018-205445
Titolo
RUOLO DEL DIRIGENTE INFERMIERISTICO NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE: ESPERIENZE DI REINSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO E DI SUPPORTO CON PROBLEMI DI SALUTE
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Scateni, Monica
Parole chiave
  • reinserimento lavorativo
  • piano di lavoro
  • operatori sanitari
  • gestione delle risorse umane
  • dirigente infermieristico
  • rischi lavorativi
Data inizio appello
24/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/09/2088
Riassunto
Il Dirigente Infermieristico, insieme alle altre strutture della filiera organizzativa del Datore di Lavoro, si trova giornalmente ad affrontare le problematiche relative all’adeguata collocazione del personale nelle proprie specifiche mansioni lavorative. Fra i criteri da considerare, oltre ai bisogni e necessità organizzative dei reparti, vi sono anche gli aspetti relativi alla valorizzazione delle competenze e attitudini personali, nonché delle condizioni di salute degli operatori in funzione dei rischi lavorativi specifici della mansione a cui viene assegnato.
Fra i rischi lavorativi maggiormente presenti in ambito sanitario per l’infermiere e l’operatore socio-sanitario vi sono quelli di tipo disergonomico. L’invecchiamento della popolazione lavorativa inevitabilmente si accompagna ad un aumento del numero dei lavoratori anziani nei luoghi di lavoro con disabilità connessa soprattutto con la crescente prevalenza delle patologie cronico-degenerative, specie di tipo muscoloscheletrico. In questa situazione è molto probabile che il medico competente si trovi spesso nella condizione di dover gestire situazioni lavorative che possono diventare critiche in relazione allo stato di salute dei lavoratori e dover accertare giudizi di idoneità con forti limitazioni o di inidoneità rendendo sempre più difficile l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale.
La tesi descrive un’esperienza condotta presso l’AOUP, a cui la candidata ha partecipato in prima persona, che ha visto la collaborazione fra l’U.O. Medicina Preventiva del Lavoro e il Dipartimento delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche.
Tale esperienza ha permesso di implementare un metodo di gestione dei casi di idoneità con limitazione attraverso l’utilizzo dei “piani di lavoro”.
Il piano di lavoro è uno strumento informativo che descrive l’attività lavorativa di una particolare mansione relativamente a determinati rischi lavorativi, in particolare da sovraccarico biomeccanico.
Tale metodo ha permesso di passare da una produzione di indicazioni “secche” di limitazioni lavorative per i lavoratori con problemi di salute, specie a carico dell'apparato osteoarticolare, ad una “gestione” dei casi con il coinvolgimento dei principali attori impegnati nell’organizzazione, collocazione e reinserimento occupazione degli stessi.
La tesi descrive gli importanti risultati raggiunti dopo sette anni di sperimentazione che hanno comportato una drastica riduzione degli spostamenti del personale dai reparti e un’importante riduzione del numero delle limitazioni. Questo, insieme agli interventi preventivi già effettuati e in programma, permette il raggiungimento delle condizioni lavorative migliori e una più adeguata gestione dei lavoratori con problemi di salute, come richiesto dalla normativa vigente.
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