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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09032018-111414


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MATTII, MARTINA
URN
etd-09032018-111414
Titolo
CARATTERISTICHE CLINICHE E FISIOPATOLOGICHE DEI PAZIENTI CON SINTOMI EXTRAESOFAGEI DI MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO: STUDIO CASO CONTROLLO.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
Parole chiave
  • malattia da reflusso gastroesofageo; pH-impedenzio
  • tosse cronica
Data inizio appello
25/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/09/2088
Riassunto
INTRODUZIONE: la presenza di sintomi extraesofagei (EERS) correlati a malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) è stimata essere molto presente fra tutti i soggetti che si presentano agli ambulatori di gastroenterologia. I pazienti con EERS sembrano complessivamente avere una minor risposta alla terapia medica e di conseguenza necessitano di un maggior numero di esami per giungere alla diagnosi.
SCOPO DELLO STUDIO: Lo scopo del seguente lavoro di tesi è stato quello di valutare le caratteristiche cliniche e fisiopatologiche oltre che la risposta a terapia farmacologica di una popolazione di pazienti con sintomi extra-esofagei di malattia da reflusso gastroesofageo. Per meglio caratterizzare i pazienti essi sono stati suddivisi in base alla presenza/assenza del sintomo pirosi.
MATERIALI E METODI: sono stati selezionati pazienti con EERS afferenti agli ambulatori di fisiopatologia con sintomi extraesofagei positivi per MRGE alla valutazione ORL (RSI>13 e RFS>7), in cui fossero stati esclusi disturbi polmonari primitivi e abitudine al fumo. Tutti i pazienti avevano precedentemente eseguito EGDS negativa per lesioni erosive e di conseguenza, su decisione dell’endoscopista una terapia con IPP. Tutti i pazienti sono stati suddivisi sulla base della presentazione del sintomo pirosi. Abbiamo pertanto valutato due gruppi di pazienti: Gruppo H (con pirosi) e Gruppo NH (senza il sintomo pirosi). Tutti i pazienti sono stati sottoposti a esami di fisiopatologia esofagea. Tutti i pazienti sono stati valutati per la loro risposta a terapia con IPP mediante scala validata VAS.
RISULTATI: Sono stati arruolati 102 pazienti (M/F 43/59) con età media 50.1±14.3 anni. Il gruppo H era formato da 50 pazienti (M/F 25/25) ed il gruppo NH era formato da 52 pazienti (M/F 18/34). Non sono state evidenziate caratteristiche epidemiologiche (età media e BMI) differenti fra i due gruppi. Dal punto di vista clinico solo la raucedine ha una frequenza superiore nel gruppo NH. Tutti i più frequenti EERS (tosse, globo, raucedine, dolore/bruciore alla gola e necessità di schiarirsi la gola) erano presenti nel 4% del gruppo H e nel 9,6% del gruppo NH. Dal punto di vista pH-impedenziometrico tutti i parametri considerati (AET, AET da supino, numero di reflussi totali e acidi, MNBI e PSPW index) tranne il numero di reflussi debolmente acidi si sono dimostrati più alterati nel gruppo H (p<0.001). Inoltre, dopo trattamento con PPI i responder sono risultati superiori nel gruppo H: la risposta al sintomo pirosi era del 66% e del 52% per EERS. La percentuale di responder agli EERS era dell’11.3% nel gruppo NH. I valori di MNBI e PSPW-index sono risultati più bassi nei responder rispetto ai non-responder.
CONCLUSIONI: Sulla base di questi dati è possibile evidenziare che la presenza di pirosi è predittiva di risposta a terapia farmacologica e che la presenza di EERS non è necessariamente correlata a malattia da reflusso ma necessita di essere indagata con esami di fisiopatologia.
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