Tesi etd-09032012-153112 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LOMBARDI, FILIPPO
URN
etd-09032012-153112
Titolo
Analisi sismica di un edificio multipiano in muratura con dissipazione alla base
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
correlatore Dott.ssa De Falco, Anna
relatore Prof. Sassu, Mauro
correlatore Prof. Andreini, Marco
relatore Prof. Sassu, Mauro
correlatore Prof. Andreini, Marco
Parole chiave
- analisi sismica
- caso studio.
- Dissipatore
- fattore di struttura
- muratura
Data inizio appello
02/10/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
02/10/2052
Riassunto
Vengono presentati insieme ai risultati di alcune analisi numeriche i criteri di progettazione per una tecnica nuova, di dissipazione alla base per costruzioni in muratura, a basso costo. Il dispositivo proposto, denominato RWC, è composto da uno strato di 3-4 mm di impermeabilizzante ardesiato liquido, uno strato di 60 mm di malta di classe M2,5 (entrambi orizzontali) e una serie di barre metalliche verticali da c.a. (barre D=16 mm passo 20 cm ripiegate ad U) che attraversano la guaina e lo strato di malta, ancorandosi con un cappio entro il cordolo di c.a. e per due tratti verticali sulla sottostante fondazione di c.a.
Le modalità di funzionamento del dissipatore RCW sono semplici ed intuitive: per ridotti valori dell‟azione sismica trasversale lo strato di malta e la guaina assicurano la solidarietà del cordolo alla fondazione, mentre per elevati valori lo strato di malta si fessura permettendo alle barre di deformarsi flessionalmente; queste ultime, dimensionate per rimanere in campo elastico anche in presenza di azioni orizzontali superiori ad 1,0 g, consentono il ritorno elastico nella posizione di riposo al termine del sisma (proprietà di autocentraggio), mentre la malta fessurata attribuisce alla base una legge costitutiva spiccatamente isteretica (proprietà dissipative), pur in presenza di contenuti spostamenti relativi tra fondazione e base delle pareti.
Prove sperimentali sono state effettuate su una serie campione di dissipatori al fine di stabilire le loro proprietà meccaniche e definire tecniche di assemblaggio idonee. Simulazioni numeriche, consistenti in analisi statiche non lineari incrementali, su diversi tipi di costruzioni in muratura, evidenziano la riuscita efficiente del sistema, in termini di legge di forza-spostamento.
Le modalità di funzionamento del dissipatore RCW sono semplici ed intuitive: per ridotti valori dell‟azione sismica trasversale lo strato di malta e la guaina assicurano la solidarietà del cordolo alla fondazione, mentre per elevati valori lo strato di malta si fessura permettendo alle barre di deformarsi flessionalmente; queste ultime, dimensionate per rimanere in campo elastico anche in presenza di azioni orizzontali superiori ad 1,0 g, consentono il ritorno elastico nella posizione di riposo al termine del sisma (proprietà di autocentraggio), mentre la malta fessurata attribuisce alla base una legge costitutiva spiccatamente isteretica (proprietà dissipative), pur in presenza di contenuti spostamenti relativi tra fondazione e base delle pareti.
Prove sperimentali sono state effettuate su una serie campione di dissipatori al fine di stabilire le loro proprietà meccaniche e definire tecniche di assemblaggio idonee. Simulazioni numeriche, consistenti in analisi statiche non lineari incrementali, su diversi tipi di costruzioni in muratura, evidenziano la riuscita efficiente del sistema, in termini di legge di forza-spostamento.
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