• Overload
• server-to-server
• sistemi SIP

L’elaborato di tesi si propone di analizzare il problema dell’Overload di tipo server-to-server in sistemi SIP. Il problema dell’Overload in sistemi SIP non può risolversi semplicemente con un meccanismo di rifiuto della chiamata, come previsto dal protocollo, poiché la costruzione del messaggio di rifiuto comporta un’elaborazione extra che il proxy in Overload non può permettersi e innesca dei meccanismi di amplificazione del carico che peggiorano la condizione di criticità senza riuscire a proteggere l’elemento interessato. Possibili soluzioni possono trarre ispirazione da soluzioni stile TCP di tipo open-loop oppure, basandosi sui principi della ‘Teoria del controllo’, possono avere un approccio closed-loop in cui il server da proteggere trasmette verso le sorgenti in modo ‘time-drive’ o ‘event-driven’ dei valori di feedback significativi della propria condizione con la conseguente riduzione da parte delle sorgenti del carico offerto. In base all’algoritmo implementato dal proxy per la generazione dei feedback si evidenziano meccanismi ‘rate-based’, ‘window-based’ e ‘loss-based’. Affinchè il meccanismo sia completo è necessario definire un algoritmo sulle sorgenti che realizzi la riduzione di traffico desiderata ed un meccanismo ‘in-band’ o ‘out-of-band’ di notifica dei feedback. L’elaborato propone uno studio di simulazione basato su ns2. Il SIP è sviluppato mediante moduli C++ opportunamente adattati per ottenere uno schema di segnalazione INVITE/180RINGING/200OK/ACK, il controllo del traffico offerto e delle prestazioni del proxy. Le simulazioni mostrano la sensibilità del sistema al variare del carico offerto.