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L’obbiettivo che questa tesi si propone è quello di analizzare e ricostruire l’evoluzione delle relazioni tra Unione Sovietica ed Europa occidentale nel periodo compreso tra il 1985 e il 1991. Nel perseguirlo ho cercato di affiancare e far coesistere due diverse prospettive di analisi quali lo studio delle relazioni diplomatiche e quello delle ideologie e culture politiche. Per quanto riguarda il primo, elementi di particolare interesse sono sicuramente quello relativo agli sviluppi, in Unione Sovietica, del Nuovo Modo di Pensare e la concezione gorbacioviana della “Casa Comune Europea”. Allo stesso modo, ho cercato di indagare le ragioni che portarono, con tempistiche tra di loro leggermente diverse, alcuni paesi europei, ho analizzato i casi di Gran Bretagna, Francia, RFT, Italia, Spagna, a guardare con fiducia e a sostenere le riforme sovietiche. Passando al secondo, esso risulta poi fondamentale per comprendere meglio le iniziative e l’evoluzione della visione del mondo di Gorbačëv. Pur restando sempre un comunista, risulta infine interessante analizzare le importanti relazioni sviluppate dal leader sovietico con il mondo socialista e socialdemocratico europeo.

The aim of this thesis is to analyse and reconstruct the evolution of relations between the Soviet Union and Western Europe in the period between 1985 and 1991. In pursuing it, I have tried to bring together and make two different perspectives of analysis, namely the study of diplomatic relations and the study of political ideologies and cultures. With regard to the former, elements of particular interest are certainly those relating to the developments in the Soviet Union of the New Thinking and Gorbachev's conception of the 'Common European Home'. Similarly, I tried to investigate the reasons that led, with slightly different time frames, some European countries, I analysed the cases of Great Britain, France, FRG, Italy, Spain, to look with confidence and support the Soviet reforms. Turning to the second, it is crucial to better understand Gorbačëv's initiatives and the evolution of his worldview. While remaining a communist, it is finally interesting to analyse the important relations developed by the Soviet leader with the European socialist and social democratic world.