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Il presente elaborato ha lo scopo di realizzare un progetto per l’attivazione di un percorso organizzativo integrato per l’assistenza al neonato sano in Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana basato su elevati standard assistenziali nella gestione del neonato a basso rischio in linea con le Linee Guida Nazionali e le recenti delibere aziendali.
Per la realizzazione del progetto è stato necessario effettuare una analisi di processo per evidenziare gli snodi critici della assistenza nell'attuale modello organizzativo del Punto Nascita dell’AOUP.
Nella analisi di processo sono stati valutati tutti i fattori in gioco evidenziando i rapporti causa/effetto fra di essi, consentendo così di fare la diagnosi per rintracciare carenze, incongruenze e per indirizzare la riprogettazione sia con un approccio analitico, basato sulla valutazione degli elementi che costituiscono il sistema, sia su un approccio sistemico, andando a centrare l’attenzione sui rapporti e le reciproche influenze che legano fra loro i diversi elementi. I due approcci sono diversi ma complementari fra loro; anche se per l’analisi di una realtà complessa come quella sanitaria è preferibile adottare il secondo, poiché si va ad analizzare un sistema “dinamico”, con un grado di apertura rispetto al contesto esterno e l’approccio sistemico attribuisce grande importanza all’ambiente.
Nello specifico, nei reparti dell'Area Nascita è presente un modello assistenziale orientato alla “routine”, suddiviso per compiti e le figure professionali deputate all’assistenza svolgono spesso attività frammentate, talvolta sovrapposte, avvicendandosi nelle attività assistenziali e offrendo, così, una qualità tecnico-professionale scarsamente continuativa. Questo modello organizzativo, di tipo tradizionale, non consente una reale presa in carico della donna/neonato nell’intero percorso ospedaliero e crea, talvolta, disorientamento nelle utenti rispetto alle figure assistenziali di riferimento. Inoltre è stata verificata la letteratura utile, individuando anche le più recenti indicazioni fornite da gruppi di lavoro esistenti o appena conclusi a livello regionale e sono stati, discussi e verificati quanto ad efficacia e trasferibilità gli approcci più innovativi e applicabili adottati attraverso un processo di validazione di buone pratiche.
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This work aims to create a project for the activation of an integrated organizational path for the assistance to the healthy newborn in the Pisan University Hospital based on high standards of care in the management of low-risk newborns in line with the National Guidelines. and recent corporate resolutions.
For the realization of the project it was necessary to carry out a process analysis to highlight the critical issues of assistance in the current organizational model of the AOUP Birth Center.
In the process analysis, all the factors involved were assessed, highlighting the cause / effect relationships between them, thus allowing the diagnosis to be made to track down deficiencies, inconsistencies and to direct the redesign both with an analytical approach, based on the evaluation of the elements that they constitute the system, both on a systemic approach, focusing attention on the relationships and reciprocal influences that bind the different elements together. The two approaches are different but complementary to each other; even if for the analysis of a complex reality such as health care it is preferable to adopt the second one, since we are analyzing a "dynamic" system, with a degree of openness to the external context and the systemic approach attaches great importance to the environment .
Specifically, in the wards of the Birth Area there is a care model oriented to "routine", divided by tasks and the professional figures assigned to care often carry out fragmented, sometimes overlapping activities, alternating in care activities and thus offering quality technical-professional scarcely continuous. This traditional organizational model does not allow for real taking charge of the woman / newborn throughout the entire hospital course and sometimes creates disorientation in users with respect to the reference care figures. Furthermore, the useful literature was checked, also identifying the most recent indications provided by existing or recently concluded working groups at the regional level and the most innovative and applicable approaches adopted through a validation process were discussed and verified in terms of effectiveness and transferability of good practices.