ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09022021-132412


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAGGI, MANUELE
URN
etd-09022021-132412
Titolo
La Blockchain a supporto del governo digitale: il quadro regolamentare e le prime applicazioni nel contesto italiano
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Zarone, Vincenzo
Parole chiave
  • digital government
  • blockchain
Data inizio appello
04/10/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/10/2091
Riassunto
Negli ultimi decenni la rapida evoluzione delle tecnologie digitali ha cambiato il modo in cui i governi e le persone interagiscono e si organizzano a livello sociale ed economico. Dall’adozione di computer e sistemi base di comunicazione, alla generazione esponenziale di quantità di dati e all’ampia diffusione degli smartphone, le tecnologie digitali hanno dimostrato il potenziale per interrompere le operazioni interne delle Pubbliche amministrazioni e rivoluzionare la progettazione e la fornitura di politiche e servizi. L’adozione delle tecnologie digitali ha il potenziale per trasformare il modo in cui il settore pubblico gestisce le sue funzioni principali. Questi cambiamenti possono migliorare le prestazioni del governo e l’efficienza dell’erogazione dei servizi pubblici, modificando il modo in cui i cittadini ne usufruiscono e interagiscono con le organizzazioni pubbliche, comportando un rafforzamento della fiducia dell’opinione pubblica verso i governi.
Quello che serve alla Pubblica amministrazione è una tecnologia solida e innovativa che abiliti questa trasformazione, una tecnologia che abbia nel suo DNA il concetto di servizio al cittadino, fornendo un’esperienza semplice come le app che siamo abituati ad utilizzare tutti i giorni. Ampliare lo spettro dei servizi online offerti ai cittadini e alle imprese è un’occasione unica per riposizionare la Pubblica amministrazione come istituzione che mette al centro le esigenze di una collettività digitale. I cittadini e le imprese devono poter dialogare con la PA attraverso modalità digitali. Questo permetterebbe un continuo scambio di informazioni e di raccolta di dati creando valore per tutte le parti interessate.
La digitalizzazione è da considerare come il processo chiave per il rilancio del nostro paese e non è più tollerabile classificarlo come un onere o rispolverarlo quale accessorio di propaganda per raggiungere il maggior numero di consensi possibile, per poi essere accantonato in corso d’opera.
All’interno di questo elaborato andremo ad analizzare l’impatto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) sulle Pubbliche amministrazioni consentendo un‘evoluzione inizialmente verso un E-government fino ad arrivare ad un vero e proprio governo digitale. Alcuni esempi di approcci orientati all’E-government sono rappresentati dalla digitalizzazione delle procedure amministrative attraverso la diffusione di sistemi informativi tra le organizzazioni del settore pubblico con una transizione verso amministrazioni senza carta e servizi erogati online. Questi approcci innovativi sono stati però inseriti all’interno di un settore incentrato esclusivamente su pratiche di gestione basate su logiche di tipo analogico. Proprio per questo, con il tempo ci siamo spostati verso la promozione di forme di governance, non più impuntate su un E-government, ma su di un vero e proprio governo digitale. Questo passaggio sta ad evidenziare che per la trasformazione delle Pubbliche amministrazioni non deve avvenire esclusivamente come un cambio strumentale, come per esempio una diversa modalità di erogazione dei servizi o di comunicazione di informazioni, ma bensì, per sviluppare un cambiamento radicale che porti a dei risultati positivi serve anche cambiare l’ottica strategica e organizzativa, in modo tale da usare i nuovi strumenti tecnologici ottenendo una maggiore integrazione e coerenza della trasformazione digitale. Questo cambiamento di approccio sostiene un maggiore livello di maturità dei governi che consente loro di soddisfare meglio le esigenze dei cittadini e rafforzare la loro soddisfazione.
Nel capitolo 2, andremo a vedere quali sono state le tappe normative che hanno portato alla creazione di una regolamentazione europea e nazionale delle nuove tecnologie. Si tratta di un aspetto molto importante, perché è dall’approvazione delle norme che si potranno ipotizzare gli obiettivi raggiungibili grazie allo sfruttamento delle innovazioni tecnologiche.
In seguito, andremo ad analizzare alcune delle nuove tecnologie che sono state adottate e che possono portare enormi benefici al settore pubblico. In particolare, faremo una distinzione in base alle loro caratteristiche e potenzialità di utilizzo e ci soffermeremo specialmente sull’analisi e lo studio delle prospettive che una di esse potrà generare in futuro. In questo caso, stiamo facendo riferimento in generale all’Intelligenza Artificiale e al Cloud Computing, mentre più nel dettaglio nel caso della Blockchain.
Nel capitolo 3, andremo a definire nello specifico le caratteristiche e le diverse tipologie esistenti della tecnologia blockchain. In particolare, ci soffermeremo anche sulla sua regolamentazione attraverso l’analisi delle normative vigenti e quali sono i diritti che devono essere garantiti ai soggetti che sono interessati ad ottenere un servizio attraverso questa tecnologia, ma anche quali obblighi devono essere rispettati, sia dalla pubblica amministrazione che dalle aziende, per svolgere le proprie attività attraverso la blockchain. Inoltre, cercheremo di capire fino a che punto la tecnologia blockchain potrà essere combinata con gli smart contract e sfruttata all’interno delle pubbliche amministrazioni, attraverso alcuni esempi di possibili applicazioni, in particolare per quanto riguarda la sanità.
Infine, nel quarto capitolo, prima delle conclusioni finali, ci soffermeremo sui possibili scenari futuri che questa tecnologia potrebbe apportare a livello europeo, in particolare in Italia. Analizzeremo, in breve, quali sono gli obiettivi che il governo italiano si è posto in tema di innovazioni tecnologiche grazie al Piano triennale per l’informatica della pubblica amministrazione 2020-2022. Andremo poi a vedere, attraverso un apposito parametro denominato indice DESI, quale è la posizione attuale del nostro paese, su scala europea, per quanto riguarda il tema dell’utilizzo delle tecnologie e della loro conoscenza da parte dei cittadini italiani, in particolare, quali sono gli aspetti sui quali dobbiamo migliorare, in che modo e attraverso quali strumenti. Concluderemo il capitolo 4 con lo studio e l’analisi di tre dei principali progetti emergenti in Italia in tema di blockchain.
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