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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09022021-114248


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VALENTE, ROSSELLA
URN
etd-09022021-114248
Titolo
Sopravvivenza virale in ambiente marino: analisi della persistenza dell'infettivita e del genoma di Human Adenovirus e Human Coronavirus-229E in acqua di mare e sabbia
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI
Relatori
relatore Carducci, Annalaura
relatore Verani, Marco
Parole chiave
  • igiene ambientale
  • environmental hygiene
  • human adenovirus
  • human coronavirus
  • sopravvivenza
  • survival
  • rt-pcr
  • infettività
  • infectivity
  • sedimenti
  • sediments
  • eluizione
  • elution
  • efficienza di recupero
  • recovery efficiency
Data inizio appello
20/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/09/2091
Riassunto
In un’ottica di salute pubblica, ottenere informazioni circa la sopravvivenza virale è importante per valutare il rischio associato all’esposizione ad ambienti contaminati da questi microrganismi. Nel contesto della balneazione, anche la sabbia è parte integrante dell’attività ricreativa e, come l’acqua di mare, può rappresentare un rischio per l’uomo in quanto veicolo di trasmissione di agenti patogeni. In questo studio è stata analizzata in vitro la persistenza dell'infettività e del genoma di Human Adenovirus 5 e Human Coronavirus 229E nel tempo in acqua di mare e sabbia alla temperatura di 24.5°C. Mentre per le acque esistono metodiche testate di recupero, ciò non è lo stesso per i sedimenti. L'infettività dei virus è stata recuperata eluendo la sabbia in terreno MEM a pH 9 e 1 minuto di vortex e questa procedura è stata utilizzata nel saggio di sopravvivenza. I risultati preliminari evidenziano un'elevata resistenza di Adenovirus in tutte le matrici in studio, mentre Human Coronavirus è stato inattivato rapidamente in acqua di mare naturale e sabbia; diversamente la sua sopravvivenza è risultata maggiore in acqua di mare autoclavata. La ratio tra infettività e genoma calcolata per Human Adenovirus ha mostrato un rapporto costante dei due parametri nel tempo nella sabbia. Ciò conferma come questa matrice debba essere ulteriormente indagata e come rappresenti un rischio, se contaminata, di trasmissione di particelle virali rispetto all'acqua.

From a public health perspective, obtaining information about viral survival is important to assess the risk associated with exposure to environments contaminated by these microorganisms. In the context of bathing, sand is also an integral part of recreational activity and, like seawater, may pose a risk to humans as a vehicle for pathogen transmission. In this study, the persistence of the infectivity and genome of Human Adenovirus 5 and Human Coronavirus 229E over time in seawater and sand at a temperature of 24.5°C was analyzed in vitro. While there are tested methods of recovery for water, this is not the same for sediment. Virus infectivity was recovered by eluting the sand in MEM medium at pH 9 and 1 minute of vortexing, and this procedure was used in the survival assay. Preliminary results show high resistance of Adenovirus in all matrices under study, whereas Human Coronavirus was rapidly inactivated in natural seawater and sand; otherwise its survival was higher in autoclaved seawater. The ratio of infectivity to genome calculated for Human Adenovirus showed a constant ratio of the two parameters over time in sand. This confirms that this matrix should be further investigated and that it represents a risk, if contaminated, of viral particle transmission compared to water.
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