Tesi etd-09022020-153409 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FENILI, GIULIA
URN
etd-09022020-153409
Titolo
Psicofisiologia della respirazione nasale: dati preliminari sugli effetti neuropsicologici della tracheostomia
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof. Gemignani, Angelo
Parole chiave
- respirazione
- respiro
- tracheostomia
Data inizio appello
24/09/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/09/2090
Riassunto
Questo lavoro di tesi ha lo scopo di descrivere i rapporti tra l’attività respiratoria e le funzioni cognitive nell'uomo e di presentare un modello sperimentale per investigare le alterazioni di alcune funzioni cognitive in casi di impossibilità di respiro nasale.
Per condurre questo studio, come modello di riferimento è stata scelta una condizione per la quale le persone sono impossibilitate permanentemente a respirare normalmente con il naso: la tracheostomia.
La tracheostomia è un intervento che consiste nel praticare un’apertura a livello della trachea di carattere permanente.
Lo scopo della tesi è quello di indagare e verificare le possibili conseguenze a livello cognitivo della mancata respirazione nasale su questi pazienti.
Il ruolo della respirazione nasale va oltre il semplice fornire ossigeno al nostro organismo, la sua presenza impatta anche sulla sfera emotiva e cognitiva. Questo aspetto della respirazione nasale è stato individuato grazie alla respirazione nasale lenta delle pratiche meditative. Per questo motivo, la meditazione raffigura il punto di partenza di questo lavoro.
Per condurre questo studio, come modello di riferimento è stata scelta una condizione per la quale le persone sono impossibilitate permanentemente a respirare normalmente con il naso: la tracheostomia.
La tracheostomia è un intervento che consiste nel praticare un’apertura a livello della trachea di carattere permanente.
Lo scopo della tesi è quello di indagare e verificare le possibili conseguenze a livello cognitivo della mancata respirazione nasale su questi pazienti.
Il ruolo della respirazione nasale va oltre il semplice fornire ossigeno al nostro organismo, la sua presenza impatta anche sulla sfera emotiva e cognitiva. Questo aspetto della respirazione nasale è stato individuato grazie alla respirazione nasale lenta delle pratiche meditative. Per questo motivo, la meditazione raffigura il punto di partenza di questo lavoro.
File
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