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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09022014-183858


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
NICODEMI, LEONARDO
URN
etd-09022014-183858
Titolo
Valutazione ultrasonorografica della motilità diaframmatica, strumento per lo svezzamento dalla ventilazione meccania
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. Forfori, Francesco
Parole chiave
  • Svezzamento
  • Diaframma
  • Ecografia
  • Ventilazione Meccanica
Data inizio appello
23/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi è finalizzata a studiare, come la valutazione ultrasonorografica della motilità diframmatica, possa essere considerato uno strumento valido per valutare e predire lo svezzamento dalla ventilazione meccanica.
La ventilazione meccanica è una metodica salvavita che in varie condizioni si richiede necessaria.
La sospensione, della ventilazione meccanica, sopratutto quando essa è protratta per una periodo superiore alle 48 ore, o quando esistono condizioni tali da richiederlo, concerne un percorso di distacco dalla macchina e ripresa del respiro autonomo graduale; questo percorso è chiamato svezzamento dalla ventilazione meccanica, e si compone di più momenti decisionali.
Il medico utilizza vari parametri per valutare quando lo svezzameneto è possibile e come dovrà essere modulato.
Tra questi elementi si affaccia alla pratica clinica l'analisi della motilità del diaframma con metodica ecografica M-mode, oggetto di studio sperimentale all'interno di questa tesi.
Nel corso di questa tesi sono state prese in considerazione le principali modalità di ventilazione meccanica, le principali cause e gli obbiettivi della ventilazione meccanica, sono state descritte anche le principali affezioni che possono realizzare una disfunzione diaframmatica.
Tra queste la Disfunzione Diafrmmatica Ventilatore Indotta, è stata oggetto di un più approfondito studio della letteratura; descrivendone, allo stato attuale delle conoscenza, le cause biomolecolari per poter pensare a interventi medici per mitigarne l'entità.
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