Tesi etd-09022014-155955 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
NANNIPIERI, NICOLA
URN
etd-09022014-155955
Titolo
La rete per l'emergenza coronarica nella Provincia di Pisa: analisi dei tempi di riperfusione in pazienti con infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del tratto ST
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Carmassi, Franco
Parole chiave
- infarto
Data inizio appello
23/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi decenni si è assistito a un grande miglioramento nel trattamento dell’infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto-ST. È sempre più evidente come sia importante riuscire ad offrire al numero più alto possibile di pazienti il trattamento riperfusivo adeguato nei tempi raccomandati dalle società scientifiche internazionali al fine di ridurre le dimensioni dell’area infartuata. Per permettere ciò, dall’inizio degli anni 2000, strutture con diversi livelli di tecnologia si sono integrate a formare “Reti”: la rete integrata ospedale-territorio permette una diagnosi pre-ospedaliera e favorisce il trasferimento precoce del paziente nella struttura più adeguata per garantirgli la più efficace terapia riperfusiva.
Anche nella Provincia di Pisa è stato adottato tale modello organizzativo definito “Percorso Rete IMA”, che stabilisce il percorso assistenziale dei pazienti con infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto-ST. Tale percorso è stato sviluppato dal 2009 e revisionato nel 2013 alla luce dell’esperienza e delle nuove linee guida dell’ESC, European Society of Cardiology. Alla rete pisana hanno aderito le due unità di emodinamica della provincia (emodinamica AOUP e CNR-FGM), il Dipartimento di Emergenza-Accettazione della AOUP, l’Ospedale di Volterra, l’Ospedale di Pontedera, il servizio di emergenza territoriale 118.Lo scopo dello studio è quello di analizzare le informazioni dei diversi pazienti afferenti al laboratorio di emodinamica dell’AOUP (Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare) per l’esecuzione della PCI primaria a seguito della diagnosi di STEMI. Il periodo preso in esame va da Gennaio 2012 ad Aprile 2014. Lo studio si propone di analizzare i “tempi coronarici” in relazione ai diversi percorsi che i pazienti compiono nella rete: nella prima parte vengono indagate le diverse variabili che influenzano i tempi e le modalità della richiesta del soccorso da parte dei pazienti; nella seconda parte vengono analizzati i rendimenti dei diversi percorsi rispetto ai tempi raccomandati dalla Società europea di cardiologia.
Anche nella Provincia di Pisa è stato adottato tale modello organizzativo definito “Percorso Rete IMA”, che stabilisce il percorso assistenziale dei pazienti con infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto-ST. Tale percorso è stato sviluppato dal 2009 e revisionato nel 2013 alla luce dell’esperienza e delle nuove linee guida dell’ESC, European Society of Cardiology. Alla rete pisana hanno aderito le due unità di emodinamica della provincia (emodinamica AOUP e CNR-FGM), il Dipartimento di Emergenza-Accettazione della AOUP, l’Ospedale di Volterra, l’Ospedale di Pontedera, il servizio di emergenza territoriale 118.Lo scopo dello studio è quello di analizzare le informazioni dei diversi pazienti afferenti al laboratorio di emodinamica dell’AOUP (Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare) per l’esecuzione della PCI primaria a seguito della diagnosi di STEMI. Il periodo preso in esame va da Gennaio 2012 ad Aprile 2014. Lo studio si propone di analizzare i “tempi coronarici” in relazione ai diversi percorsi che i pazienti compiono nella rete: nella prima parte vengono indagate le diverse variabili che influenzano i tempi e le modalità della richiesta del soccorso da parte dei pazienti; nella seconda parte vengono analizzati i rendimenti dei diversi percorsi rispetto ai tempi raccomandati dalla Società europea di cardiologia.
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