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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09022014-095453


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
STARITA, CHIARA
URN
etd-09022014-095453
Titolo
PROCEDURE SANITARIE NELLA MEDICINA TRASFUSIONALE DEL CANE CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE MALATTIE TRASMESSE DA VETTORI
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Dott.ssa Gavazza, Alessandra
Parole chiave
  • cane
  • medicina trasfusionale
  • linea guida
  • banca del sangue
  • vaccino leishmaniosi
Data inizio appello
19/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La medicina trasfusionale del cane è una pratica salvavita che si è diffusa e consolidata negli ultimi decenni. Le banche del sangue animale sono strutture dedicate alla selezione e al controllo di soggetti donatori, al prelievo del sangue, alla preparazione dei prodotti trasfusionali e alla loro distribuzione. Alla trasfusione di sangue sono correlati alcuni rischi, tra cui la trasmissione di malattie infettive. Il primo obiettivo di questa tesi è stato il confronto della gestione di due banche del sangue canino, il Centro Trasfusionale Veterinario del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa e il Centro de Transfusión Veterinario di Madrid (privato). Sono state prese in esame le procedure sanitarie delle due strutture volte a tutelare la salute dei donatori e dei riceventi e gli aspetti regolatori della medicina trasfusionale veterinaria nei due Paesi. L’Italia è l’unica nazione ad avere una normativa specifica (“Linea guida relativa all’esercizio delle attività sanitarie riguardanti la medicina trasfusionale in campo veterinario”) che, nonostante necessiti di essere aggiornata, si propone come modello a livello europeo. Il secondo obiettivo è stato la valutazione dell’utilizzo del vaccino per la leishmaniosi (CaniLeish®) in 27 cani donatori del Centro Trasfusionale Veterinario di Pisa. I soggetti sono stati divisi in tre gruppi in base al numero di somministrazioni di vaccino ricevute. I cani donatori vaccinati sono stati monitorati tramite visita clinica, emogramma completo (CBC), sieroelettroforesi delle proteine (SPE), IFAT Leishmania e test immunocromatografico Speed Leish K™ durante l’iniziale immunizzazione, dopo 2-8 mesi, e in concomitanza dei richiami annuali, per un massimo di 24 mesi. I risultati ottenuti sono stati: nessuna reazione locale o generale avversa al vaccino, nessuna alterazione ematologica, lievi alterazioni statisticamente significative a carico di alcune frazioni globuliniche (tra cui α-2, β-1, β-2 e γ) e delle IgM e IgG, aumento dei titoli anticorpali IFAT nel 55,6% dei cani, mentre lo Speed Leish K™ test è risultato sempre negativo. Le modificazioni osservate sono state attribuite allo sviluppo di immunità post-vaccinale, pertanto l’uso del vaccino come ulteriore mezzo di profilassi nei cani donatori è raccomandabile.



HEALTH PROCEDURES IN CANINE TRANSFUSIONAL MEDICINE FOCUSING ON VECTOR BORNED DISEASES

Canine blood transfusion is a life-threatening practice well known and consolidated during last decades. Animal blood banks are facilities dedicated to selection and control of donors, blood collection, preparation of transfusional products and their distribution. Blood transfusion triggers risks, including transmission of infectious diseases. The first purpose of this study was the comparison between the management of two canine blood banks: the Centro Trasfusionale Veterinario, University of Pisa, and the Centro de Transfusión Veterinario, Madrid (private). The analysis focused on health procedures of the two structures aimed at safeguarding donors and recipients and the regulatory aspects of veterinary transfusion medicine in the two Countries. Italy is the only nation with a specific guideline (“Linea guida relativa all’esercizio delle attività sanitarie riguardanti la medicina trasfusionale in campo veterinario”) which could be a model at European level, although it needs to be updated. The second objective was the evaluation of the leishmaniasis vaccine (CaniLeish®) used in 27 donors dogs of the Centro Trasfusionale Veterinario of Pisa. Subjects were divided into three groups according to the numbers of vaccine administration received. Vaccinated donors dogs were followed by physical examination, complete blood count (CBC), serum protein electrophoresis (SPE), IFAT Leishmania and immunocromatographic Speed Leish K™ test during initial immunization, after 2-8 months, before annual boosters up to 24 months. Most striking results were: no local or systemic adverse reaction to the vaccine, no hematological alteration, slighty statistically significant alterations in globulins fractions (among which α-2, β-1, β-2 and γ) and in IgM and IgG, increases of IFAT titers in 55.6% of dogs, whereas the Speed Leish K™ assay always negative. Observed modifications were attributed to the development of post-vaccination immunization. Therefore, the vaccine could be recommended as further means of prevention in donors dogs.

Keywords: dog, transfusion medicine, guideline, blood bank, leishmaniasis vaccine
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