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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09012022-113135


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BOZZINI, MARIA FRANCESCA
URN
etd-09012022-113135
Titolo
CARATTERIZZAZIONE CHIMICA VIA GC-MS DEI COMPOSTI VOLATILI DI 12 SPECIE DEL GENERE SALVIA L. PROVENIENTI DALL'ORTO BOTANICO DI PISA E STUDIO DELLE RELAZIONI CON L'ORIGINE GEOGRAFICA MEDIANTE STATISTICA MULTIVARIATA
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof. Flamini, Guido
relatore Dott.ssa Pieracci, Ylenia
Parole chiave
  • HS-SPME
  • foglie
  • fiori
  • spazio di testa
  • olio essenziale (EO)
  • volatile organic compounds (VOC)
  • Salvia L.
  • Orto Botanico di Pisa
  • origine geografica
  • clade
  • HCA
  • GC-MS
Data inizio appello
05/10/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/10/2025
Riassunto

Il genere Salvia L., con più di mille specie classificate e una distribuzione geografica cosmopolita, costituisce il raggruppamento più ampio all’interno della famiglia delle Lamiaceae. Un’importante collezione dedicata a questo genere è presente, dal 2013, nell’ Orto Botanico dell’Università di Pisa e si è arricchita fino ad ospitare attualmente 77 taxa e 8 ibridi.
La particolare struttura degli stami è stata alla base del raggruppamento delle salvie in un unico genere, ma i primi studi molecolari filogenetici hanno dimostrato che il genere Salvia L., come tradizionalmente circoscritto, non è monofiletico: le specie sono state distribuite in quattro cladi (derivanti da distinte linee evolutive), che risultano strettamente interconnessi con la loro distribuzione geografica.
In questo studio i composti organici volatili (VOC), sia oli essenziali (OE) che composti spontaneamente emessi da fiori e da foglie, di 12 specie di Salvia, appartenenti alla collezione dell’Orto Botanico, sono stati analizzati mediante gas-cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC-MS). In particolare, dal materiale vegetale essiccato, scaturito dalle potature e lasciato essiccare naturalmente in ambiente caldo e secco, sono stati estratti gli oli essenziali mediante idrodistillazione in apparato Clevenger, protratta per una durata di due ore, mentre i composti volatili spontaneamente emessi da fiori e foglie sono stati analizzati in vivo tramite la tecnica Head-Space Solid Phase Micro-Extraction (HS-SPME), utilizzando una fibra adsorbente in polidimetilsilossano (PDMS), tenuta a contatto con lo spazio di testa, contenente i composti volatili, per un tempo variabile da pochi minuti a mezz’ora. Sia gli OE, opportunamente diluiti in n-esano HPLC-grade, che e gli spazi di testa di fiori e foglie sono stati poi iniettati in GC-MS. L’identificazione dei costituenti si è basata sul confronto dei loro tempi di ritenzione con quelli di campioni puri, nonché sul confronto tra i loro Indici di Ritenzione Lineare (l.r.i.).
Le composizioni chimiche complete ottenute da OE, spazio di testa delle foglie e spazio di testa dei fiori, sono state successivamente sottoposte ad Analisi Statistica Multivariata mediante il metodo dell’Analisi del Cluster Gerarchico (HCA): le diverse specie sono state raggruppate in base alle loro similarità e differenze chimiche. Il clustering ha poi permesso di valutare l’eventuale presenza di una relazione tra la composizione chimica dei VOC delle specie in esame e la loro origine geografica, così come con la suddivisione in cladi.
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