Tesi etd-09012021-105740 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAGGINI, LORENZO
Indirizzo email
l.maggini2@studenti.unipi.it, lmaggini.terp@gmail.com
URN
etd-09012021-105740
Titolo
Telemedicina e Disturbo dello Spettro Autistico durante la pandemia di COVID-19: una analisi della situazione nazionale e proposte di attuazione
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Dott.ssa Pagliantini, Silvia
relatore Dott.ssa Susino, Cristiana
relatore Dott.ssa Susino, Cristiana
Parole chiave
- autismo
- COVID-19
- telemedicina
Data inizio appello
30/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/09/2091
Riassunto
Lo scopo di questo elaborato di tesi è quello di descrivere come alcune esperienze italiane hanno fronteggiato la presa in carico dei pazienti con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA) durante la pandemia da Coronavirus.
In particolare, verrà esaminato l’impatto che l’utilizzo della telemedicina ha avuto nella presa in carico di questi disturbi: studi affermano da tempo che uno dei problemi più importanti nel processo di presa in carico del soggetto con DSA è la latenza tra la richiesta della diagnosi e l’effettiva consegna di quest’ultima.
Questo porta spesso alla conseguenza di un ritardo della presa in carico del soggetto, che potrà accedere solo in maniera tardiva a un trattamento necessario per il miglioramento della sintomatologia e, di conseguenza, della propria qualità della vita.
In questo elaborato verrà quindi fatta una panoramica su quello che è il DSA e quali sono i sintomi sia per quanto riguarda la classificazione del DSM sia per quanto riguarda l’evoluzione di questi ultimi nell’arco di vita del soggetto.
Successivamente analizzeremo qual è l’impatto del disturbo nella vita del soggetto e del nucleo familiare soprattutto dal punto di vista economico, definendo costi diretti e indiretti del disturbo.
Analizzeremo come avvenga la presa in carico del DSA sia a livello europeo sia a livello italiano: analizzeremo quali sono gli enti che si occupano dell’osservazione del disturbo e quali siano le linee guida generali di presa in carico nel territorio europeo.
Successivamente ci concentreremo sul territorio italiano: definiremo quali sono gli enti principali che si occupano della presa in carico dei DSA e andremo in particolare a osservare il processo in due regioni specifiche: Toscana e Lombardia.
Per ultimo, ci concentreremo sul periodo della pandemia di Coronavirus e metteremo a confronto due esperienze italiane nella gestione del processo di presa in carico del DSA: quella dell’IRCCS Stella Maris di Calambrone in Toscana e quella dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini, in Lombardia.
Lo scopo sarà quello di analizzare se i diversi metodi di gestione del disturbo abbiano migliorato il processo di presa in carico del DSA, riducendo i tempi delle liste di attesa per la diagnosi.
In particolare, verrà esaminato l’impatto che l’utilizzo della telemedicina ha avuto nella presa in carico di questi disturbi: studi affermano da tempo che uno dei problemi più importanti nel processo di presa in carico del soggetto con DSA è la latenza tra la richiesta della diagnosi e l’effettiva consegna di quest’ultima.
Questo porta spesso alla conseguenza di un ritardo della presa in carico del soggetto, che potrà accedere solo in maniera tardiva a un trattamento necessario per il miglioramento della sintomatologia e, di conseguenza, della propria qualità della vita.
In questo elaborato verrà quindi fatta una panoramica su quello che è il DSA e quali sono i sintomi sia per quanto riguarda la classificazione del DSM sia per quanto riguarda l’evoluzione di questi ultimi nell’arco di vita del soggetto.
Successivamente analizzeremo qual è l’impatto del disturbo nella vita del soggetto e del nucleo familiare soprattutto dal punto di vista economico, definendo costi diretti e indiretti del disturbo.
Analizzeremo come avvenga la presa in carico del DSA sia a livello europeo sia a livello italiano: analizzeremo quali sono gli enti che si occupano dell’osservazione del disturbo e quali siano le linee guida generali di presa in carico nel territorio europeo.
Successivamente ci concentreremo sul territorio italiano: definiremo quali sono gli enti principali che si occupano della presa in carico dei DSA e andremo in particolare a osservare il processo in due regioni specifiche: Toscana e Lombardia.
Per ultimo, ci concentreremo sul periodo della pandemia di Coronavirus e metteremo a confronto due esperienze italiane nella gestione del processo di presa in carico del DSA: quella dell’IRCCS Stella Maris di Calambrone in Toscana e quella dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini, in Lombardia.
Lo scopo sarà quello di analizzare se i diversi metodi di gestione del disturbo abbiano migliorato il processo di presa in carico del DSA, riducendo i tempi delle liste di attesa per la diagnosi.
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