Tesi etd-09012016-165520 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MARTELLI, COSTANZA
URN
etd-09012016-165520
Titolo
Management chirurgico, follow-up e outcome nei pazienti affetti da tumore neuroendocrino del sistema gastroenteropancreatico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Spinelli, Claudio
Parole chiave
- carcinoidi
- gastroenteropancreatici
- tumori neuroendocrini
Data inizio appello
20/09/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
I tumori neuroendocrini si presentano come neoplasie rare derivanti dal sistema neuroendocrino che presentano un comportamento relativamente indolente e colpiscono principalmente il sistema gastroenteropancreatico ma possono svilupparsi in qualsiasi distretto corporeo, rispecchiando la distribuzione delle cellule di origine, presenti in tutti gli organi ed apparati.
Lo studio ha permesso di mettere in evidenza 74 pazienti con tumore neuroendocrino del sistema gastroenteropancreatico (GEP-NET) operati nel decennio tra il 2006 ed il 2015 nell’ospedale universitario di Pisa (AOUP).
I pazienti sono stati divisi in base alla sede di origine del tumore in modo da evidenziare fattori comuni nell’anagrafica, nella presentazione clinica e nell’evoluzione.
Lo studio sembra supportare la scelta dell’esecuzione di un percorso post-chirurgico attraverso esami di laboratorio e, solo in rare occasioni, un eventuale ricorso all’impiego di esami radiodiagnostici ravvicinati, soprattutto in mancanza di fattori prognostici negativi e fattori di rischio di evoluzione quali la dimensione e la sede del tumore primitivo, il grading e lo staging.
Lo studio ha permesso di mettere in evidenza 74 pazienti con tumore neuroendocrino del sistema gastroenteropancreatico (GEP-NET) operati nel decennio tra il 2006 ed il 2015 nell’ospedale universitario di Pisa (AOUP).
I pazienti sono stati divisi in base alla sede di origine del tumore in modo da evidenziare fattori comuni nell’anagrafica, nella presentazione clinica e nell’evoluzione.
Lo studio sembra supportare la scelta dell’esecuzione di un percorso post-chirurgico attraverso esami di laboratorio e, solo in rare occasioni, un eventuale ricorso all’impiego di esami radiodiagnostici ravvicinati, soprattutto in mancanza di fattori prognostici negativi e fattori di rischio di evoluzione quali la dimensione e la sede del tumore primitivo, il grading e lo staging.
File
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