| Tesi etd-09012015-163636 | 
    Link copiato negli appunti
  
    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea magistrale
  
    Autore
  
  
    CALABRESE, CATERINA  
  
    URN
  
  
    etd-09012015-163636
  
    Titolo
  
  
    Raccontare la sofferenza nei tempi della felicità obbligatoria: "Le Particelle elementari" di Michel Houellebecq
  
    Dipartimento
  
  
    FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
  
    Corso di studi
  
  
    LETTERATURE E FILOLOGIE EUROPEE
  
    Relatori
  
  
    relatore Prof. Brugnolo, Stefano
correlatore Prof. Iotti, Gianni
  
correlatore Prof. Iotti, Gianni
    Parole chiave
  
  - Francesco Orlando
- Michel Houellebecq
    Data inizio appello
  
  
    28/09/2015
  
    Consultabilità
  
  
    Completa
  
    Riassunto
  
  L’analisi del romanzo Le particelle elementari di Michel Houellebecq, condotta con l’ausilio degli strumenti metodologici della teoria orlandiana , mi ha consentito di mettere in luce la complessità e la polivalenza dell’opera, attraversata dalla continua dialettica fra istanze di segno opposto.
In contrasto con i toni esaltanti con cui vengono celebrati i valori dell’Occidente, il romanzo, che pure partecipa di tale cultura, ne rappresenta il rovescio della medaglia, costituendo un negativo fotografico dei processi di liberalizzazione che connotano la civiltà europea.
Dilaniati da desideri prodotti dalla stessa civiltà e costretti ad una libertà rispetto alla quale non sono all’altezza, i personaggi houellebecquiani, “particelle elementari” in lotta fra loro, fanno parte di un’umanità meschina e disperata. Eppure, fra le tante scene di egoismo che popolano e affollano le pagine del romanzo, emergono gesti, sensibilità, comportamenti diversi: piccoli tocchi di speranza che ci ricordano che l’uomo, in fondo, è anche altro. Riemergono in modo sporadico sentimenti puri e veri che forse occupano uno spazio minimo, eppure la loro potenza è tale da reggere l’intero romanzo nella loro dialettica opposizione rispetto agli atteggiamenti dominanti.
In contrasto con i toni esaltanti con cui vengono celebrati i valori dell’Occidente, il romanzo, che pure partecipa di tale cultura, ne rappresenta il rovescio della medaglia, costituendo un negativo fotografico dei processi di liberalizzazione che connotano la civiltà europea.
Dilaniati da desideri prodotti dalla stessa civiltà e costretti ad una libertà rispetto alla quale non sono all’altezza, i personaggi houellebecquiani, “particelle elementari” in lotta fra loro, fanno parte di un’umanità meschina e disperata. Eppure, fra le tante scene di egoismo che popolano e affollano le pagine del romanzo, emergono gesti, sensibilità, comportamenti diversi: piccoli tocchi di speranza che ci ricordano che l’uomo, in fondo, è anche altro. Riemergono in modo sporadico sentimenti puri e veri che forse occupano uno spazio minimo, eppure la loro potenza è tale da reggere l’intero romanzo nella loro dialettica opposizione rispetto agli atteggiamenti dominanti.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
|---|---|
| TESI.pdf | 2.59 Mb | 
| Contatta l’autore | |
 
		