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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09012014-104635


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
IACOMINI, ANTONELLA
URN
etd-09012014-104635
Titolo
Gli errori preanalitici in medicina veterinaria: interferenza dell'emolisi,della lipemia e dell'ittero nelle analisi di laboratorio del cane e del gatto.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Dott.ssa Gavazza, Alessandra
Parole chiave
  • cane
  • emolisi
  • errori preanalitici
  • gatto
  • ittero
  • lipemia
Data inizio appello
19/09/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto

Parole chiave: errori preanalitici, emolisi, lipemia, ittero, cane, gatto.

Gli errori preanalitici sono le più frequenti problematiche di laboratorio in patologia clinica veterinaria e umana. I campioni che presentano emolisi, lipemia e ittero rendono difficile dosare e interpretare, in modo accurato, vari analiti di laboratorio. Questa tesi presenta due sezioni di studio. Una prima sezione (studio retrospettivo Ottobre 2010-2013) ha documentato la presenza di campioni con alterazioni preanalitiche, osservata nei due laboratori universitari di patologia clinica veterinaria, che servono gli ospedali didattici (Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa ed École Vétérinaire Oniris di Nantes, Francia). I dati raccolti sono stati analizzati statisticamente per valutare la prevalenza e la distribuzione dei campioni con alterazioni preanalitiche. Nella struttura di Pisa, sono stati rilevati su un totale di campioni analizzati di 10.905 cani e 1.981 gatti, rispettivamente 551 (5.05%) e 147 (7.42%) campioni con alterazioni preanalitiche. Nella struttura di Nantes, su un totale di campioni analizzati di 6.773 cani e 5.095 gatti sono stati invece individuati, rispettivamente, 301 (4.44%) e 181 (3.55%) campioni con alterazioni preanalitiche. La comparazione nei campioni di cane e gatto, rispettivamente, tra la quantità di colesterolo o di trigliceridi e la stima visiva della lipemia e tra la quantità di bilirubina e la stima visiva dell’ittero, ha evidenziato che non esiste relazione tra queste due variabili (dosaggio analita/stima-visiva operatore). Nella seconda sezione (studio prospettico effettuato nel laboratorio di Nantes, per 3 mesi) è stata dosata l’emoglobina in 27 campioni emolitici, il colesterolo e i trigliceridi in 20 campioni lipemici e la bilirubina in 12 campioni itterici, al fine di comparare la quantità di questi analiti con la stima visiva delle modificazioni preanalitiche, osservata dall’operatore. Nei 20 campioni lipemici, sono stati anche dosati, prima e dopo centrifugazione: albumina, fosfatasi alcalina, alanina aminotransferasi, creatinina, urea che non hanno mostrato nessuna evidenza statistica di variazione; mentre colesterolo, proteine totali e trigliceridi hanno evidenziato differenze statisticamente significative. È stato evidenziato come, nella struttura di Pisa, vengono inviati un numero maggiore di campioni con alterazioni preanalitiche rispetto a quello di Nantes e come la procedura di centrifugazione comporti la possibilità di poter dosare più accuratamente colesterolo, proteine totali e trigliceridi.

Abstract

Preanalytical errors in Veterinary Medicine: hemolysis, lipemia, icterus interference on laboratory tests in dogs and cats.

Keywords: preanalytical errors, hemolysis, lipemia, icterus, dog, cat.

The preanalytical errors are the most common problems in veterinary and human clinical pathology laboratory. Samples showing hemolysis, lipemia, and icterus are difficult to measure and interpret, accurately, various laboratory analytes. This thesis presents two study sections. The first section (retrospective study October 2010 to 2013), has documented the presence of samples with preanalytical alterations, observed in two university laboratories of veterinary clinical pathology that serve the teaching hospitals (Department of Veterinary Science, University of Pisa and École Vétérinaire Oniris of Nantes, France). The collected data were statistically analyzed to assess the prevalence and distribution of the samples with abnormal preanalytical alteration.
In the facility of Pisa, into a total of analyzed samples of 10.905 dogs and 1.981 cats, respectively, 551 (5.05%) and 147 (7.42%) samples with preanalytical alterations were detected. In the facility of Nantes, into a total of analyzed samples of 6.773 dogs and 5.905 cats, respectively, 301 (4.44%) samples and 181 (3.55%) samples with preanalytical alterations were instead identified. The comparison in samples of dog and cat, respectively, between the amount of cholesterol or triglycerides and the visual estimation of lipemia and between the amount of bilirubin and icterus visual estimation, showed that there is no relationship between these two variables (analyte dosage/visual estimation by operator). In the second section (prospective study carried out in the laboratory of Nantes for 3 months) hemoglobin was measured in 27 hemolytic samples, cholesterol and triglycerides in 20 lipemic samples, bilirubin in 12 icteric samples in order to compare the amount of these analytes with the visual estimation of the preanalytical modifications, observed by the operator. The 20 lipemic samples, were also assayed before and after centrifugation for: albumin, alkaline phosphatase, alanine aminotransferase, creatinine, urea that showed no statistical evidence of variation; while cholesterol, total protein, and triglycerides showed statistically significant differences. It has been shown how, in the facility of Pisa are sent a greater number of samples with preanalytical alterations compared to that of Nantes and the procedure of centrifugation involves the possibility of determining more accurately cholesterol, total protein and triglycerides.

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