Tesi etd-09012012-124701 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
SEGRETO, MARTA
URN
etd-09012012-124701
Titolo
La Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale associata alla Colangite Sclerosante: una entità distinta in eta pediatrica?
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Maggiore, Giuseppe
Parole chiave
- Colangite Sclerosante (PSC)
- IBD)
- Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI
Data inizio appello
25/09/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
2. RIASSUNTO
Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (Colite Ulcerosa, Malattia di Crohn e Colite Indeterminata) e la Colangite Sclerosante Autoimmune sono condizioni patologiche croniche immunomediate che colpiscono, rispettivamente, l'intestino e i dotti biliari del fegato.
Considerata l'elevata incidenza con cui queste due patologie tendono a manifestarsi contemporaneamente in uno stesso soggetto, ci si è chiesti se queste non siano altro che due aspetti di un'unica entità fenotipica.
In questa tesi è stato valutato un gruppo di 27 pazienti con Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (MICI) associato a Colangite Sclerosante Autoimmune (PSC) ed è stato confrontato con un gruppo di 20 pazienti con Colite Ulcerosa al fine di poterne descrivere, se presenti, le differenti caratteristiche epidemiologiche, cliniche, bioumorali, endoscopiche e terapeutiche.
I pazienti MICI-PSC giungono alla diagnosi ad un'età più giovane rispetto ai pazienti con sola Colite Ulcerosa e solo nella metà dei casi per sintomi gastrointestinali (diarrea muco-ematica, ematochezia, alvo irregolare). Nel resto dei pazienti MICI-PSC la diagnosi sopraggiunge a causa di un riscontro occasionale e persistente dei livelli di Transaminasi (AST e ALT) e γGT superiori la norma. Tutti i casi casi-controllo con Colite Ulcerosa hanno esordito con una sintomatologia gastrointestinale che si è dimostrata essere più grave rispetto ai pazienti MICI-PSC.
La componente autoanticorpale (ANA, ASMA e p-ANCA) è stata piuttosto rappresentata nei pazienti MICI-PSC (81%, 63% e 44% rispettivamente) e circa un terzo di questi ha mostrato una patologia autoimmune associata. Nel gruppo CU, invece, nessuno dei soggetti ha presentato una concomitante patologia autoimmune e si è verificata una positività a solo due classi autoanticorpali (ANA e p-ANCA) con una frequenza piuttosto bassa (20% e 5% rispettivamente).
Tutti i soggetti in studio sono stati sottoposti ad un esame endoscopico dell'intestino crasso, che, nei pazienti MICI-PSC, ha rivelato una pancolite nella quasi totalità dei casi (91%), mentre in un terzo dei casi era presente l'ileite da reflusso e il risparmio del retto. Prevalenze nettamente inferiori emergono se si analizzano i casi-controllo CU: questi hanno mostrato una pancolite in circa la metà dei casi (50%), un'ileite da reflusso nel 16% dei casi e nessun caso di risparmio del retto.
Il decorso clinico della malattia infiammatoria intestinale è risultato essere meno grave nei pazienti MICI-PSC rispetto ai pazienti con sola Colite Ulcerosa.
Anche il quadro flogistico intestinale, sia da un punto di vista endoscopico che da un punto di vista istologico, è risultato essere lieve-moderato nella maggioranza dei pazienti MICI-PSC. I casi-controllo con Colite Ulcerosa hanno presentato una maggiore tendenza a sviluppare un quadro infiammatorio moderato.
Tuttavia, occorre segnalare un caso di displasia focale intestinale tra i pazienti MICI-PSC. Nessuno dei casi-controllo con CU, invece, ha sviluppato una simile lesione.
Dai nostri risultati si evidenzia un'effettiva differenza nelle caratteristiche epidemiologiche, cliniche, bioumorali ed endoscopiche tra le due popolazioni in studio. Non è possibile affermare con certezza se la condizione MICI-PSC possa rappresentare una entità fenotipica distinta, ma simili risultati provenienti dai numerosi lavori precedenti in aggiunta ai nostri avvalorano sempre più questo concetto.
Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (Colite Ulcerosa, Malattia di Crohn e Colite Indeterminata) e la Colangite Sclerosante Autoimmune sono condizioni patologiche croniche immunomediate che colpiscono, rispettivamente, l'intestino e i dotti biliari del fegato.
Considerata l'elevata incidenza con cui queste due patologie tendono a manifestarsi contemporaneamente in uno stesso soggetto, ci si è chiesti se queste non siano altro che due aspetti di un'unica entità fenotipica.
In questa tesi è stato valutato un gruppo di 27 pazienti con Malattia Infiammatoria Cronica Intestinale (MICI) associato a Colangite Sclerosante Autoimmune (PSC) ed è stato confrontato con un gruppo di 20 pazienti con Colite Ulcerosa al fine di poterne descrivere, se presenti, le differenti caratteristiche epidemiologiche, cliniche, bioumorali, endoscopiche e terapeutiche.
I pazienti MICI-PSC giungono alla diagnosi ad un'età più giovane rispetto ai pazienti con sola Colite Ulcerosa e solo nella metà dei casi per sintomi gastrointestinali (diarrea muco-ematica, ematochezia, alvo irregolare). Nel resto dei pazienti MICI-PSC la diagnosi sopraggiunge a causa di un riscontro occasionale e persistente dei livelli di Transaminasi (AST e ALT) e γGT superiori la norma. Tutti i casi casi-controllo con Colite Ulcerosa hanno esordito con una sintomatologia gastrointestinale che si è dimostrata essere più grave rispetto ai pazienti MICI-PSC.
La componente autoanticorpale (ANA, ASMA e p-ANCA) è stata piuttosto rappresentata nei pazienti MICI-PSC (81%, 63% e 44% rispettivamente) e circa un terzo di questi ha mostrato una patologia autoimmune associata. Nel gruppo CU, invece, nessuno dei soggetti ha presentato una concomitante patologia autoimmune e si è verificata una positività a solo due classi autoanticorpali (ANA e p-ANCA) con una frequenza piuttosto bassa (20% e 5% rispettivamente).
Tutti i soggetti in studio sono stati sottoposti ad un esame endoscopico dell'intestino crasso, che, nei pazienti MICI-PSC, ha rivelato una pancolite nella quasi totalità dei casi (91%), mentre in un terzo dei casi era presente l'ileite da reflusso e il risparmio del retto. Prevalenze nettamente inferiori emergono se si analizzano i casi-controllo CU: questi hanno mostrato una pancolite in circa la metà dei casi (50%), un'ileite da reflusso nel 16% dei casi e nessun caso di risparmio del retto.
Il decorso clinico della malattia infiammatoria intestinale è risultato essere meno grave nei pazienti MICI-PSC rispetto ai pazienti con sola Colite Ulcerosa.
Anche il quadro flogistico intestinale, sia da un punto di vista endoscopico che da un punto di vista istologico, è risultato essere lieve-moderato nella maggioranza dei pazienti MICI-PSC. I casi-controllo con Colite Ulcerosa hanno presentato una maggiore tendenza a sviluppare un quadro infiammatorio moderato.
Tuttavia, occorre segnalare un caso di displasia focale intestinale tra i pazienti MICI-PSC. Nessuno dei casi-controllo con CU, invece, ha sviluppato una simile lesione.
Dai nostri risultati si evidenzia un'effettiva differenza nelle caratteristiche epidemiologiche, cliniche, bioumorali ed endoscopiche tra le due popolazioni in studio. Non è possibile affermare con certezza se la condizione MICI-PSC possa rappresentare una entità fenotipica distinta, ma simili risultati provenienti dai numerosi lavori precedenti in aggiunta ai nostri avvalorano sempre più questo concetto.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi_Mar...greto.pdf | 839.69 Kb |
Contatta l’autore |