Tesi etd-09012011-185145 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CORCIOLANI, STEFANO
URN
etd-09012011-185145
Titolo
Comportamento di Pipe Rack metallici sotto azioni orizzontali: interazione tra impianti e struttura
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Ing. Condello, Rosella
relatore Ing. Danieli, Stefano
relatore Prof. Sassu, Mauro
relatore Prof. Andreini, Marco
relatore Ing. Danieli, Stefano
relatore Prof. Sassu, Mauro
relatore Prof. Andreini, Marco
Parole chiave
- tubazioni
- impianti
- industriale
- interazione
- pipe
- piping
- rack
- sisma
- struttura
- time history
- tubi
Data inizio appello
03/10/2011
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
03/10/2051
Riassunto
Il tema che è stato studiato consiste nella interazione tra struttura e impianti in componenti per stabilimenti industriali (pipe racks) sotto azioni orizzontali di tipo inerziale quali il sisma. Le normative non affrontano compiutamente questo aspetto, con sole disposizioni dimensionali in merito a “franchi” da rispettare nella disposizione del piping per evitare il martellamento di questi sulla struttura e vice versa.
L’ambito considerato in questo studio riguarda la presenza di tubazioni di grande diametro, caratterizzate da rigidezze pari se non superiori a quelle degli elementi strutturali principali delle strutture di supporto, da qui in avanti denominate “pipe racks”, tali da poter influire o meno sul comportamento globale di due racks adiacenti quando questi ultimi sono posti in linea o ortogonalmente.
Spesso i pipe racks sono di tipo “modulare”, ovvero sono scollegati, fisicamente o mediante opportune sconnessioni assiali e a momento flettente, perché non si abbiano lunghezze dilatabili eccessive, che por-terebbero a spostamenti inaccettabili, e anche perché non è infrequente il caso in cui un modulo debba sopportare apparecchiature molto pesanti, quali ad esempio scambiatori di calore o aircoolers, richie-dendo un dimensionamento più oneroso rispetto ad un modulo adiacente che funge unicamente da sup-porto per le tubazioni.
E’ evidente come due strutture simili, ma dotate di massa molto diversa, abbiano periodi propri diversi e, se sottoposte ad azione dinamica, possano oscillare in maniera asincrona fino a situazioni di opposizione di fase.
Il presente studio vuole rappresentare un primo passo verso la comprensione dell’influenza delle tubazioni sul comportamento appena descritto, dell’entità delle azioni trasmesse tra piping e struttura e della validità del dimensionamento delle strutture, condotto secondo la normal practice, in seguito alla comparsa di queste ulteriori sollecitazioni dovute alla presenza del piping.
Un successivo passo nella comprensione del fenomeno, oltre all’analisi di differenti configurazioni del piping, potrebbe essere rappresentato dall’analisi non lineare nel dominio del tempo. Ciò permetterebbe di prendere in considerazione l’attrito tra tubazioni e supporti, elemento in grado di incrementare il grado di vincolo tra piping e strutture con un conseguente aumento del trasferimento di azioni.
L’ambito considerato in questo studio riguarda la presenza di tubazioni di grande diametro, caratterizzate da rigidezze pari se non superiori a quelle degli elementi strutturali principali delle strutture di supporto, da qui in avanti denominate “pipe racks”, tali da poter influire o meno sul comportamento globale di due racks adiacenti quando questi ultimi sono posti in linea o ortogonalmente.
Spesso i pipe racks sono di tipo “modulare”, ovvero sono scollegati, fisicamente o mediante opportune sconnessioni assiali e a momento flettente, perché non si abbiano lunghezze dilatabili eccessive, che por-terebbero a spostamenti inaccettabili, e anche perché non è infrequente il caso in cui un modulo debba sopportare apparecchiature molto pesanti, quali ad esempio scambiatori di calore o aircoolers, richie-dendo un dimensionamento più oneroso rispetto ad un modulo adiacente che funge unicamente da sup-porto per le tubazioni.
E’ evidente come due strutture simili, ma dotate di massa molto diversa, abbiano periodi propri diversi e, se sottoposte ad azione dinamica, possano oscillare in maniera asincrona fino a situazioni di opposizione di fase.
Il presente studio vuole rappresentare un primo passo verso la comprensione dell’influenza delle tubazioni sul comportamento appena descritto, dell’entità delle azioni trasmesse tra piping e struttura e della validità del dimensionamento delle strutture, condotto secondo la normal practice, in seguito alla comparsa di queste ulteriori sollecitazioni dovute alla presenza del piping.
Un successivo passo nella comprensione del fenomeno, oltre all’analisi di differenti configurazioni del piping, potrebbe essere rappresentato dall’analisi non lineare nel dominio del tempo. Ciò permetterebbe di prendere in considerazione l’attrito tra tubazioni e supporti, elemento in grado di incrementare il grado di vincolo tra piping e strutture con un conseguente aumento del trasferimento di azioni.
File
Nome file | Dimensione |
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bibliografia.pdf | 74.62 Kb |
frontespizio.pdf | 26.17 Kb |
indice.pdf | 45.38 Kb |
11 file non consultabili su richiesta dell’autore. |