• agile
• flusso di lavoro
• scrum
• waterfall
• workflow

La tesi tratta le attività effettuate durante il tirocinio svolto nel reparto Prototipi di Automobili Lamborghini, volto a incrementare il flusso di lavoro e la qualità dei prodotti in uscita:
per prima cosa si è partiti dallo studio dell'organizzazione generale del dipartimento di Ricerca e Sviluppo e dei reparti che lo compongono, con una panoramica delle attività svolte da ciascuno di questi. In particolar modo, si è poi andati ad approfondire questa overview sul reparto di Whole Vehicle e sui suoi sottoreparti, uno dei quali è, per l'appunto, Protoshop. Una volta che quest'ultimo è stato inquadrato all'interno dell'organigramma di dipartimento, sono state poi illustrate le attività di commissioning svolte nel reparto, le vetture e le fasi di sviluppo in cui questo è coinvolto e i team che vi ci lavorano.
Si è proseguito poi con lo studio della letteratura relativa alle tecniche di sviluppo prodotto, così da prendere confidenza con i vari workframe e riflettere su come adattare l'approccio da implementare ai bisogni e alle necessità del reparto. Sono stati studiati quindi i metodi tradizionale e Agile, valutando di ciascuno i relativi pro e contro, confrontandoli e studiandone i limiti, in particolar modo quelli dettati dalla fisicità del prodotto nell'Agile. A seguire, è stato approfondito un nuovo approccio ibrido tra i due, detto Agile-Stage-Gate, che cerca di unire le potenzialità di entrambi in caso di prodotti fisici di elevata complessità.
Si è proceduto in seguito a interrogarsi riguardo il miglioramento del flusso di lavoro nel caso in esame, tramite un'analisi delle condizioni del reparto, le sue criticità e i possibili punti di miglioramento. Sono stati valutati i punti critici e le rispettive proposte di miglioramento, insieme a una stima di costi economici e di risorse impiegate su tre livelli diversi, in base all'ambito interessato dalle proposte; col crescere del livello di analisi, le risorse e le tempistiche richieste sono cresciute molto, così come il numero di figure ed enti coinvolti.
Proprio a causa di questo gran numero di attori impattati, il processo è stato molto impegnativo e ha richiesto interviste a ciascuno di essi, oltre che uno studio approfondito dell'organizzazione aziendale, delle figure e dei ruoli coinvolti nello sviluppo di un prodotto complesso quale una supersportiva.
Come intuibile, le proposte più rapide e a minor costo stilate nell'analisi operativa sono state le prime a essere implementate e, al termine del periodo di stage, queste sono le maggiori responsabili dell'incremento di vetture processate registrato tra lo scorso semestre e quello appena conclusosi.
L'analisi organizzativa, invece, ha occupato gran parte del lavoro di tesi, richiedendo meeting settimanali tra gli enti per individuare le criticità dei reparti, definire le priorità, le figure coinvolte e le possibili soluzioni, fino ai meeting con le figure coinvolte per indagare nel dettaglio i punti critici grazie alla loro esperienza, cercare possibili soluzioni ed effettuare analisi di tempi e risorse necessarie, fino ad arrivare in ultimo alla stesura e validazione delle nuove procedure di pianificazione e gestione delle richieste in arrivo a Protoshop. A fronte del maggior impegno richiesto, questa proposta è quella da cui sono attesi i risultati più consistenti.
Il risultato del lavoro di tesi è un reparto che ha incrementato in maniera significativa la propria capacità tramite semplici azioni volte a rendere da un lato il processo più snello, e dall'altro i singoli individui più responsabilizzati in pieno accordo con la filosofia Agile.