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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-08312021-163527


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TROIA, SOFIA
URN
etd-08312021-163527
Titolo
La Legittima Difesa nello Statuto di Roma
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Vallini, Antonio
Parole chiave
  • legittima difesa
  • statuto di Roma
  • crimini di guerra
  • battered woman.
Data inizio appello
27/09/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/09/2061
Riassunto
La tesi tratta l’istituto della legittima difesa nell’ambito dello Statuto di Roma che per la prima volta ha introdotto una disciplina specifica al riguardo nell’articolo 31, par.1, lett. c) StCPI.
Si analizzeranno – nel primo capitolo – al fine di comprendere l’operatività dell’istituto in esame, i contenuti e le caratteristiche della situazione aggressiva che viene indicata dallo Statuto della Corte Penale Internazionale come presupposto per l’applicazione dell’esimente. Non limitandosi ad enucleare i requisiti dell’imminenza e illiceità dell’attacco, si affronteranno le relative problematiche applicative che possono sorgere nei casi concreti.
Nel secondo capitolo, poi, si definirà il contenuto della reazione difensiva avendo particolare riguardo ai due requisiti fondamentali della ragionevolezza delle modalità esecutive e della proporzione rispetto all’ampiezza del pericolo. Anche in questo caso, si affronteranno tali requisiti con un approccio critico tendente a far emergere le difficoltà incontrate nella loro applicazione pratica, utilizzando, al fine di individuare possibili soluzioni, l’analisi comparatistica.
Così, dopo aver inquadrato a fondo i due poli attorno ai quali è costruito l’istituto della legittima difesa – situazione aggressiva e situazione difensiva – si valuterà, nel terzo ed ultimo capitolo, la sua applicabilità nell’ambito dei singoli crimini internazionali devoluti alla competenza della Corte Penale Internazionale ovvero con riferimento ai crimini di guerra, al crimine di genocidio, ai crimini contro l’umanità e al crimine di aggressione.









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