• Glioblastoma
• microambiente tumorale

Il Glioblastoma multiforme (GBM) è un astrocitoma di IV grado, il più frequente tra i tumori del sistema nervoso. Origina dagli astrociti, cellule specializzate che sono deputate principalmente alla nutrizione dei neuroni e germina nel tessuto cerebrale in modo molto veloce ed aggressivo, fino a coinvolgere una zona molto ampia. Ad ora le terapie utilizzate non riescono ad essere così efficaci infatti i pazienti hanno una sopravvivenza mediana di circa 14 mesi. L’aggressività del tumore e la capacità di indurre recidive sono tra le cause di questo esito negativo. Lo sviluppo e la proliferazione di GBM è regolata da cellule e fattori extracellulari del microambiente tumorale (TME), che intervengono tra l’altro nei meccanismi di resistenza del tumore alle terapie convenzionali. Negli ultimi anni la ricerca si sta focalizzando sulla comprensione dei meccanismi molecolari coinvolti nel cross talk tra cellule tumorali e cellule del microambiente al fine di identificare nuovi target terapeutici efficaci nell’eradicazione del tumore e nel controllo delle recidive.
Il presente lavoro di Tesi riporta un quadro sinottico dei dati in letteratura sugli approcci terapeutici per il trattamento del glioblastoma, sia convenzionali che indirizzati alla modulazione del microambiente tumorale (TME)