Tesi etd-08312018-145442 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CARNESECCHI, CHIARA
URN
etd-08312018-145442
Titolo
Valutazione preliminare dell'osteointegrazione di uno stelo protesico non cementato rivestito di idrossiapatite nel paziente over 70
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Scaglione, Michelangelo
Parole chiave
- Bone Ingrowth
- Bone Ongrowth
- DEXA
- idrossiapatite
- mineralometria ossea computerizzata
- osteointegrazione
- paziente anziano
- protesi di anca
- riassorbimento osseo
- rimodellamento osseo periprotesico
- stelo non cementato
- stress shielding
- zone di Gruen
Data inizio appello
25/09/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/09/2088
Riassunto
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento notevole dell’aspettativa di vita e previsioni demografiche affermano che nel 2030 la categoria degli anziani conterà ben 16 milioni di individui. Le affezioni muscolo-scheletriche come l’osteoartrosi colpiscono prevalentemente questa classe di pazienti, si presuppone quindi che aumenterà anche la richiesta all’intervento di sostituzione protesica dell’anca.
Oggetto di questa tesi è la valutazione preliminare dell’osteointegrazione di uno stelo protesico non cementato rivestito di idrossiapatite nel paziente over 70. Occorre considerare che il paziente anziano presenta delle caratteristiche peculiari: maggiori rischi perioperatori e maggior rischio di presentare deficit di osteointegrazione. Gli impianti non cementati con particolare riferimento al paziente anziano debbono presentare un rivestimento che ne favorisca l’osteointegrazione.
Il rivestimento di idrossiapatite ha dimostrato eccellenti risultati nel lungo termine avendo una buona biocompatibilità, modificando positivamente la capacità di integrazione e stabilità degli impianti nel lungo periodo anche nei pazienti con densità minerale ossea ridotta.
La nostra valutazione è stata condotta eseguendo una analisi clinica, con Harris Hip Score e WOMAC score, radiografica e densitometrica prima dell’intervento chirurgico e dopo 6 mesi: i risultati sono stati ottimi e l’esame densitometrico ha dimostrato il non esserci differenze statisticamente significative tra i valori ottenuti al T0 e al T1 dopo 6 mesi. Possiamo quindi concludere che lo stelo in esame rappresenta una alternativa affidabile anche nel paziente anziano.
Oggetto di questa tesi è la valutazione preliminare dell’osteointegrazione di uno stelo protesico non cementato rivestito di idrossiapatite nel paziente over 70. Occorre considerare che il paziente anziano presenta delle caratteristiche peculiari: maggiori rischi perioperatori e maggior rischio di presentare deficit di osteointegrazione. Gli impianti non cementati con particolare riferimento al paziente anziano debbono presentare un rivestimento che ne favorisca l’osteointegrazione.
Il rivestimento di idrossiapatite ha dimostrato eccellenti risultati nel lungo termine avendo una buona biocompatibilità, modificando positivamente la capacità di integrazione e stabilità degli impianti nel lungo periodo anche nei pazienti con densità minerale ossea ridotta.
La nostra valutazione è stata condotta eseguendo una analisi clinica, con Harris Hip Score e WOMAC score, radiografica e densitometrica prima dell’intervento chirurgico e dopo 6 mesi: i risultati sono stati ottimi e l’esame densitometrico ha dimostrato il non esserci differenze statisticamente significative tra i valori ottenuti al T0 e al T1 dopo 6 mesi. Possiamo quindi concludere che lo stelo in esame rappresenta una alternativa affidabile anche nel paziente anziano.
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